Bruxelles – La Commissione europea va in aiuto della Valle d’Aosta, colpita da violente inondazioni nel mese giugno. L’esecutivo comunitario propone di destinare 3,96 milioni di euro attraverso il Fondo di solidarietà per sostenere la ripresa dei territorio e della sua economia a seguito dei danni prodotti dal maltempo.
L’assistenza europea tramite Fondo di solidarietà risponde alla richiesta avanzata dall’Italia subito dopo la calamità naturale registratasi nella regione a stato speciale del nord-ovest, e si concretizzerà nella copertura di parte dei costi delle operazioni di emergenza e di recupero, compresa la riparazione delle infrastrutture danneggiate e la messa in sicurezza delle infrastrutture preventive, la salvaguardia del patrimonio culturale e le operazioni di bonifica.
I soldi non arriveranno subito. Servirà l’approvazione del Parlamento e del Consiglio dell’Ue, e solo dopo questo doppio voto il contributo finanziario potrà essere erogato nella casse dello Stato, in un’unica soluzione. A quel punto le risorse potranno essere a disposizione della Valle d’Aosta.
“Il Fondo di solidarietà dell’Ue è un esempio concreto di solidarietà europea in azione, che mette le persone e le regioni al primo posto e le aiuta a riprendersi da devastanti catastrofi naturali”, sottolinea Elisa Ferreira, commissaria per la Coesione, decisa a ricordare l’importanza del progetto comunitario. Il Fondo di solidarietà è “un potente strumento per aiutare le nostre comunità a ricostruire, fornendo soccorsi in caso di calamità e rafforzando la resilienza degli Stati membri ai futuri disastri legati al clima”.