Bruxelles – Il programma Erasmus+ ha un impatto positivo sulla vita dei partecipanti e, anche nel 2024, sono stati organizzati gli ErasmusDays, evento che permette l’informazione e la connessione tra i cittadini nell’ambito di uno dei progetti di scambio più di successo dell’Ue
Tra il 14 e il 19 ottobre è prevista la celebrazione degli ErasmusDay 2024. Nascono nel 2017 dall’agenzia francese che si occupa di istruzione e formazione e si sono poi diffusi in Europa e in tutto il mondo. “Ogni anno vengono organizzati numerosi eventi in tutti i territori, sia nelle aree urbane che in quelle rurali, evidenziando l’ampia portata del programma“, spiega Nelly Fesseau, direttrice dell’agenzia francese Erasmus+ per l’istruzione e la formazione, e aggiunge “Gli ErasmusDays illustrano l’ampia diversità degli attori e delle opportunità di Erasmus+”.
A testimonianza di ciò, nel 2023, si sono svolti più di 9.000 eventi in oltre 50 paesi, per attestare l’accresciuta importanza del programma e l’impatto significativo su istruzione, formazione, gioventù e sport per i beneficiari e le parti interessate al programma Erasmus+.
Si calcola che nel 2024 le attività supereranno il numero di 10.000, coinvolgendo studenti, tirocinanti, adulti e allenatori sportivi. Tramite questi giorni di scambio, è possibile informare e sensibilizzare, anche sull’impatto sulle comunità locali, permettendo di ospitare e conoscere altri beneficiari del programma Erasmus+, compresi gli istituti coinvolti o anche i rappresentanti locali. Il tema del 2024 è il ruolo dello sport nella promozione della cooperazione internazionale e dello scambio culturale, sulla scia dei giochi olimpici e paralimpici di Parigi.
“Erasmus+ continua a ispirare, ad aprire porte e a trasformare la vita di milioni di persone. Gli ErasmusDays 2024 celebrano l’enorme successo di questo programma simbolo dell’UE e mettono in evidenza lo spirito di unità e collaborazione che definisce l’Europa”, commenta Iliana Ivanova, commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù.
Parliamo di un progetto che è la pietra miliare dello Spazio europeo dell’istruzione e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione in tema di educazione, come il diritto a un’istruzione, una formazione e un apprendimento permanente inclusivi e di alta qualità per tutti i cittadini europei.
Tramite lo scambio culturale e l’istruzione dei cittadini europei, sia nell’ambito dello studio che della formazione professionale, il programma Erasmus+ riesce ad avere un impatto di rilievo. Nel 2022, ha coinvolto 1.2 milioni di persone negli scambi, sono stati creati circa 26.000 progetti con un budget totale di 4 miliardi di euro, un successo che gli ErasmusDays si apprestano a rilanciare e pubblicizzare, nell’ottica di ampliare sempre di più il coinvolgimento dei cittadini europei.