Bruxelles – L’Eurocamera ha messo nero su bianco chi e quando procederà allo scrutinio dei commissari europei designati. Le audizioni presso le commissioni parlamentari competenti si svolgeranno dal 4 al 12 novembre. Con questo calendario, il nuovo Collegio di Ursula von der Leyen punta a insediarsi dal primo dicembre, dopo essere passato al vaglio dell’intero Parlamento europeo durante la sessione plenaria di fine novembre.
La Conferenza dei presidenti (CoP), l’organo che riunisce i leader dei gruppi politici e la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, era chiamata a scegliere tra due diverse opzioni di calendario, messe sul piatto dall’ufficio di Bern Lange, presidente della Conferenza dei presidenti delle commissioni (Ccc). Tra il 14 e il 18 ottobre, al ritmo di 4-6 audizioni al giorno, o tra il 4 e il 12 novembre. I capigruppo hanno optato senza troppe discussioni per prendersi il tempo per uno scrutinio approfondito, a ranghi meno serrati.
Solo il Partito Popolare Europeo ha insistito per le audizioni lampo a metà ottobre. Il capogruppo, Manfred Weber, a margine della riunione ha espresso rammarico per non aver scelto la procedura più rapida. “Dal nostro punto di vista poteva essere una buona prospettiva”, ha dichiarato, sottolineando che il calendario adottato collima con la settimana delle elezioni americane, “distogliendo l’attenzione” dal Parlamento europeo.
Il Ppe, che conta ben 14 commissari nella composizione del prossimo Collegio, non ha alcun interesse ad allungare le procedure. “Ma la maggioranza è stata chiara ed è per questo che oggi non l’abbiamo spaccata”, ha chiuso Weber.
I leader dell’Eurocamera sembrerebbero orientarsi per aprire le danze con le audizioni dei commissari semplici, lasciando per ultimi i sei vicepresidenti esecutivi. Ma, come spiegato da Bernd Lange a margine della Conferenza dei presidenti, l’ordine verrà deciso martedì 8 ottobre dalla Ccc, per poi essere approvato definitivamente dalla CoP giovedì 10 ottobre.
Sono state approvate anche le domande comuni che le diversi commissioni parlamentari porranno a tutti i candidati. E stabilite le commissioni competenti per ogni candidato. A Raffaele Fitto è rimasta, come nella proposta iniziale, la commissione per gli Affari regionali (Regi). Ma alla sua audizione potranno partecipare, e porre domande, anche membri delle commissioni Trasporti (Tran), Budget (Budg), Agricoltura (Agri), Pesca (Pech), Occupazione e Affari sociali (Empl) e per i Problemi economici e monetari (Econ).
Nicola Procaccini, copresidente dei Conservatori e Riformisti europei, ha esultato per la conferma che, per l’audizione di Christophe Hansen, il commissario designato all’Agricoltura, sarà competente solamente la commissione Agri. Come richiesto dal Ppe, la Commissione Ambiente (Envi) non potrà votare, ma solamente porre domande al candidato.