Bruxelles – Gli economisti tedeschi interpellati dall’Istituto ifo sostengono che i successi elettorali previsti dai sondaggi di Alternative für Deutschland (AfD), il partito populista di estrema destra e di Bündnis Sahra Wagenknecht (Bsw), altro partito populista di estrema sinistra, in Sassonia e Turingia avranno un impatto negativo sullo sviluppo economico tedesco.
Il panel a cui hanno partecipato 185 professori di economia ha fatto emergere dei risultati molto chiari: per la Sassonia, il 67 per cento degli intervistati prevede un impatto negativo sullo sviluppo economico dopo le elezioni statali, per la Turingia la percentuale si alza al 74 per cento. Le percentuali si abbassano per l’impatto neutro e solo una piccola minoranza si aspetta un impatto positivo. “L’impatto del successo elettorale del Bsw sullo sviluppo economico è considerato leggermente meno negativo di quello dell’AfD“, afferma Aaron Günther, ricercatore dell’Ifo. Analizzando entrambi, la maggior parte degli economisti prevede per i risultati del Bsw un effetto avverso sulle decisioni di investimento delle aziende, mentre per l’AfD, si teme una perdita di attrattività verso lavoratori qualificati.
Il timore degli economisti tedeschi è che “la popolarità dei partiti radicali danneggerà gravemente la posizione economica“, secondo Niklas Potrafke, direttore del Centro ifo per la finanza pubblica e la politica economica, tanto che questo “dovrebbe essere un campanello d’allarme per la popolazione“.
Nonostante questa prospettiva del panel e le preoccupazioni espresse, queste contrastano nettamente col volere della popolazione tedesca, che è sempre più orientata verso prospettive radicali, ultra-nazionaliste ed anti-europeiste, soprattutto di estrema destra. Le prossime votazioni nel Brandeburgo il 22 settembre, e dagli ultimi sondaggi l’AfD è in testa con il 28.6 per cento, seguita dal Spd, il partito socialdemocratico tedesco e poi dal Bsw.