Bruxelles – Come un anno fa, la Russia sta prendendo di mira con attacchi incessanti le infrastrutture energetiche ucraine per logorare la popolazione civile in vista dell’inverno. Una strategia già vista, di fronte alla quale la Commissione europea ha deciso di rispondere incrementando gli aiuti umanitari a Kiev con ulteriori 40 milioni di euro. Di questi, 35 milioni di euro sono destinati a progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di euro al sostegno dei rifugiati ucraini e delle comunità che li ospitano in Moldavia.
“Le temperature scenderanno presto e per questo intensificheremo i nostri aiuti umanitari agli ucraini in difficoltà”, ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando che i finanziamenti saranno destinati in particolare a lavori di riparazione di edifici danneggiati e infrastrutture energetiche, con l’obiettivo di garantire elettricità, riscaldamento e alloggi alle persone più bisognose. In Moldavia, i nuovi finanziamenti sono destinati ai rifugiati più vulnerabili, per fornire loro protezione e accesso ai servizi di base e per migliorare la preparazione a ulteriori flussi di rifugiati.
L’annuncio arriva mentre il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, si trova oggi in Lituania per partecipare a un forum regionale sulla protezione civile, con l’obiettivo di mobilitare ulteriore sostegno all’Ucraina in vista dell’imminente inverno. Durante la sua visita, incontrerà il Ministro degli Interni lituano, Agnė Bilotaitė.
Con i nuovi finanziamenti annunciati oggi, la Commissione europea ha stanziato in totale 966 milioni di euro per i programmi di aiuto umanitario a favore dei civili colpiti dalla guerra in Ucraina dopo l’invasione della Russia nel febbraio 2022. Di questi fondi, 895 milioni di euro sono stati stanziati per programmi umanitari in Ucraina e 71 milioni di euro per sostenere i rifugiati fuggiti nella vicina Moldavia.