Il vaiolo delle scimmie è emergenza sanitaria in Africa. Dall’Ue pronti 215 mila vaccini
Non si fermano i contagi di mpox dalla Repubblica Democratica del Congo ai Paesi vicini. L'Ue stanzierà un finanziamento di 3,5 milioni in autunno per ampliare l'accesso alla diagnostica e al sequenziamento del virus in Africa
Bruxelles – L’Unione europea spedirà in Africa 215 mila dosi dell’unico vaccino contro il vaiolo delle scimmie approvato dalla FDA e dall’EMA. Una decisione tempestiva, all’indomani della conferma che l’epidemia di mpox rappresenta “un’emergenza sanitaria pubblica per la sicurezza continentale”.
In attesa del parere dell’Oms, che ha convocato per oggi (14 agosto) il Comitato d’emergenza per stabilire se la diffusione del vaiolo costituisca un’emergenza di interesse internazionale, la Commissione europea e l’Africa Centres for Disease Control and Prevention cercano di tamponare l’epidemia che dalla Repubblica Democratica del Congo si è estesa ai Paesi vicini.
L’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie della Commissione europea (Hera) acquisterà e donerà all’Africa CDC 175.420 dosi di vaccino MVA-BN, il vaccino antivaioloso non replicante Modified Vaccinia Ankara-Bavarian Nordic. In più, l’azienda farmaceutica Bavarian Nordic donerà all’Autorità Ue 40 mila dosi, che Bruxelles girerà immediatamente in Africa.
Sarà l’Africa CDC – che ha invitato la comunità internazionale a sostenere i suoi sforzi per mobilitare 2 milioni di vaccini – ad occuparsi della distribuzione delle dosi in base alle esigenze regionali ai Paesi colpiti. L’Hera sta inoltre collaborando con l’Autorità africana per ampliare l’accesso alla diagnostica e al sequenziamento dell’mpox nella regione, con un finanziamento di 3,5 milioni di euro previsto per l’inizio dell’autunno.
“La preparazione e la risposta alle minacce per la salute sono un impegno globale che siamo determinati a perseguire collettivamente e con solidarietà al di là delle frontiere”, ha dichiarato la commissaria Ue per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides. Dall’inizio di quest’anno, solo in Repubblica democratica del Congo sono stati segnalati oltre 14mila casi di mpox e 511 vittime. Ma – seppur ridotta – l’epidemia ha già una dimensione globale, come conferma il report dell’Oms relativo al mese di giugno 2024: oltre a 567 nuovi casi in Africa, l’Oms ha registrato 175 contagi nelle Americhe, 100 in Europa, 81 nel Pacifico occidentale e 11 nel Sud-est Asiatico.