Bruxelles – Per chi possiede animali domestici, vacanze significa anche dover fare i conti con il pensiero di dove e a chi lasciare i propri amici a quattro zampe mentre si viaggia in aereo, treno, nave o bus verso la destinazione estiva. Ma per chi vuole portarli con sé, la soluzione è a portata di mano, bastano solo pochi documenti per far viaggiare gli animali domestici anche in altri Paesi membri dell’Unione Europea (e non solo). Serve solo un passaporto europeo o un certificato sanitario Ue.
Le norme Ue consentono i viaggi di cani, gatti e furetti tra i 27 Paesi membri Ue e da Paesi extra-Ue a quelli dell’Unione. In questo caso è richiesto di base un microchip o un tatuaggio “chiaramente leggibile” (se applicato prima del 3 luglio 2011), il vaccino contro la rabbia, il trattamento contro la tenia Echinococcus multilocularis nel caso in cui la destinazione sia esente da questa tenia (Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord) e un documento: un passaporto europeo se si viaggia all’interno dell’Unione o dall’Irlanda del Nord , oppure un certificato sanitario Ue se si viaggia da un Paese extra-Ue.
Il passaporto europeo per animali da compagnia è un documento che segue un modello standard dell’Unione e che contiene una descrizione e i dettagli dell’animale: codice del microchip o del tatuaggio, registro delle vaccinazioni antirabbiche, dati di contatto del proprietario e del veterinario che ha rilasciato il passaporto. È possibile ottenere un passaporto europeo per animali da compagnia presso qualsiasi veterinario autorizzato dalle autorità competenti ed è valido per tutta la vita, a condizione che la vaccinazione antirabbica dell’animale sia in corso. L’Unione riconosce i passaporti di animali da compagnia rilasciati da Andorra, Svizzera, Isole Faroe, Gibilterra, Groenlandia, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Il certificato sanitario Ue è invece un tipo di documento che contiene informazioni specifiche (identità, salute, vaccinazioni antirabbiche) e si basa sempre su un modello standard Ue, ma in questo caso è necessario se si viaggia da un Paese extra Ue a uno dell’Unione. Il certificato sanitario Ue deve essere rilasciato da un veterinario ufficiale nel Paese di partenza non più di 10 giorni prima dell’arrivo nell’Unione, con validità per 4 mesi per viaggi intra-Ue o fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica (a seconda di quale dei due termini scade prima). Inoltre è necessario allegare una dichiarazione scritta che attesti che il trasferimento dell’animale è dovuto a motivi non commerciali. A partire dal primo gennaio 2021 i passaporti Ue per animali domestici rilasciati in Gran Bretagna (non in Irlanda del Nord) non sono più validi per viaggiare verso i Paesi membri Ue né verso l’Irlanda del Nord, ed è perciò richiesta un certificato sanitario Ue.