Bruxelles – Quinta spunta apposta sull’avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) italiano. Oggi (5 agosto) la Commissione europea ha versato a Roma il quinto pagamento, del valore di 11 miliardi di euro, sotto forma di sovvenzioni e prestiti e al netto del prefinanziamento.
Con l’incasso della quinta rata, l’Italia ha ricevuto ad oggi il 58,4 per cento delle risorse complessive del Pnrr, pari a 113,5 miliardi di euro su un totale di 194,4 miliardi. Il Piano più cospicuo d’Europa. Già il 2 luglio Bruxelles aveva approvato una valutazione preliminare positiva delle 53 tappe e obiettivi richiesti per sbloccare la rata da 11 miliardi, tra cui l’attuazione di 14 riforme e 22 investimenti, in settori quali il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e dell’acqua, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l’istruzione.
Il successivo parere favorevole del Comitato economico e finanziario del Consiglio ha aperto la strada all’adozione della decisione finale sull’erogazione dei fondi da parte della Commissione. L’Italia ha già richiesto a Bruxelles il pagamento della sesta rata da 8,5 miliardi di euro, ed è al lavoro per la verifica e rendicontazione dei 69 traguardi e obiettivi previsti per la settima rata del Pnrr, equivalenti a 18,2 miliardi di euro.
“L’Italia è al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto“, ha esultato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sottolineando in una nota i dati che testimoniano la seppur timida crescita economica nel Paese: “I recenti dati Istat sul Pil, che stimano una crescita acquisita nel primo semestre 2024 pari allo 0,7 per cento e gli ultimi dati del rapporto Svimez, che nel 2023 evidenziano la decisa accelerazione del Pil nel Mezzogiorno, con un incremento di nuova occupazione pari al 2,6 per cento, sono la riprova dell’efficace lavoro” della squadra di governo, ha rivendicato la premier.
Il negoziatore del Pnrr a Bruxelles per conto di Meloni, il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, ha annunciato invece che “nei prossimi mesi, insieme all’attività di assessment propedeutica al pagamento della sesta rata, il Governo intensificherà il monitoraggio sull’attuazione del Piano, in costruttiva collaborazione con la Commissione europea e con tutte le Amministrazioni titolari”.