Bruxelles – Il Caciottone di Norcia, formaggio della Valnerina (in provincia di Perugia), è entrato ufficialmente nel registro delle indicazioni geografiche protette (Igp) dell’Unione Europea. A certificarlo è la Commissione Europea, che ha accettato oggi (2 agosto) la domanda di iscrizione da parte dell’Italia. Questa nuova indicazione andrà ad aggiungersi ai 3.624 prodotti alimentari già protetti dall’Ue, tra Indicazioni Geografiche Protette (Igp), Denominazioni di Origine Protetta (Dop) e Indicazioni Geografiche (Ig). Con 907 nomi, l’Italia è il Paese Ue con il maggior numero di prodotti riconosciuti.
La Commissione Ue ha riconosciuto che “la produzione di formaggio da latte miscelato esiste nella zona della Valnerina da prima della metà del XX secolo” e il processo di produzione del Caciottone di Norcia “offriva vantaggi anche in termini di conservabilità, molto più lunga grazie all’aggiunta di latte di pecora”. Nel corso degli anni la sua reputazione “è cresciuta notevolmente, diventando un prodotto tipico della zona di produzione”. Il Caciottone di Norcia si caratterizza per il rapporto tra latte vaccino (da un minimo del 90 a un massimo del 95 per cento) e latte ovino pastorizzato (da un minimo del 5 a un massimo del 10 per cento), e ha “un gusto fragrante e aromatico, con un caratteristico retrogusto cremoso, al naso sprigiona aromi di ‘lattico’ e ‘burro fuso'”, ricorda l’esecutivo Ue.