Bruxelles – Torna a salire, anche se timidamente, l’inflazione annuale dell’eurozona. A luglio 204 dovrebbe attestarsi al 2,6 per cento, in lieve aumento rispetto al 2,5 per cento di giugno. Ma niente a che vedere con le cifre di un anno fa: nel luglio 2023, l’inflazione media dell’area dell’Euro aveva toccato il 5,3 per cento.
Da quanto emerge dalle ultime stime flash di Eurostat, attraverso i Paesi si riscontrano importanti differenze. Il tasso d’aumento dei prezzi di beni e servizi più alto lo registrerà il Belgio, con il 5,5 per cento, il più basso la Finlandia, con lo 0,6 per cento. L’Italia comunque sotto la media, all’1,7 per cento.
Guardando alle principali componenti dell’inflazione, Eurostat prevede che i servizi avranno il tasso annuo più alto a luglio (4,0 per cento, rispetto al 4,1 di giugno), seguiti da alimentari, alcolici e tabacco (2,3 per cento, rispetto al 2,4 di giugno), energia (1,3 per cento rispetto allo 0,2 di giugno) e beni industriali non energetici (0,8 per cento, rispetto allo 0,7 di giugno).