Bruxelles – Il Parlamento europeo si prepara a riaccendere i motori. L’istituzione direttamente eletta dai cittadini europei inizia i lavori della nuova legislatura la prossima settimana, martedì 16. Si parte con il rinnovo delle cariche principali, vale a dire presidente, 14 vicepresidenti e i 5 questori. Roberta Metsola (Ppe) è la presidente uscente, e da regolamento dovrebbe essere lei a guidare l’Aula nelle procedure di voto dei nuovi vertici istituzionali. Essendo però candidata per un nuovo mandato, per ragioni di cortesia istituzionale potrebbe astenersi dal farlo. La gestione dei lavori toccherebbe dunque al primo dei vicepresidenti uscenti rieletti. Nel caso specifico a Pina Picierno (Pd/S&D).
Picierno non è la vicepresidente vicaria, ma Othmar Karas (Ppe) non è stato rieletto e dunque manca il primo vicepresidente. Regola vuole che sia il primo dei vicepresidenti rieletti “in base all’ordine di precedenza” a gestire la seduta iniziale del nuovo Parlamento europeo, inclusa la selezione del nuovo capo istituzione, e dunque potrebbe toccare proprio all’italiana, che nella scorsa legislatura era la seconda vice presidente, il compito di guidare i nuovi europarlamentari all’elezione del nuovo presidente.
La stessa Picierno dopo la prevista elezione di Metsola sarà sottoposta al voto dei colleghi, essendo stata ricandidata dal gruppo S&D alla vice presidenza del Parlamento.
I lavori per il rinnovo delle principali cariche si svolgono dal 15 al 17 luglio, dopodiché, il 18 alle 13.00, l’Aula procederà al voto della presidente designata per la Commissione europea, Ursula von der Leyen (Ppe).