Bruxelles – Avviso ai viaggiatori: “La Commissione non prevede di revocare le restrizioni sui liquidi“. Parola di Adina Valean, commissaria per i Trasporti, per nulla incline a modificare le regole per viaggiare in aereo. Uomini e donne d’Europa diretti in aeroporto dovranno continuare a fare attenzione a quello che mettono nel bagaglio a mano, e ricordare di non portare con sé bottigliette di acqua e creme superiori ai 100 ml. Le regole di viaggio introdotte nel 2006 per rispondere alle minacce terroristiche continueranno a restare in vigore, almeno negli scali dell’Ue che non si saranno dotati delle apparecchiature di controllo e sicurezza di nuova generazione.
Valean è chiara e categorica: la sicurezza prima di tutto. Stefania Zambelli (Fi/Ppe), prima di lasciare il Parlamento europeo, ha depositato un’interrogazione parlamentare in cui ricorda che le restrizioni ai liquidi con il limite di 100 ml è stata introdotta come misura temporanea, ma “oggi, 18 anni dopo, è importante interrogarsi se questa misura debba essere rivista”. Una domanda a cui Bruxelles risponde con una chiusura. “Gli esplosivi liquidi continuano a rappresentare una minaccia per l’aviazione civile“, chiarisce Valean nella sua risposta. Ragion per cui “le misure di sicurezza per contrastare tale minaccia vanno pertanto mantenute”.
Il limite dei 100 ml per chi viaggia in aereo dunque rimane. Almeno finché gli scali aeroportuali dell’Unione non saranno tutti all’avanguardia. Vuol dire scanner di nuova generazione, a cui si sta lavorando. “La Commissione sta collaborando con gli Stati membri e gli aeroporti per introdurre tecnologie innovative negli aeroporti dell’Ue”, assicura la commissaria per i Trasporti. Spetterà al nuovo esecutivo comunitario continuare e completare il lavoro. Intanto gli spostamenti aerei, siano di lavoro o di piacere, continueranno a prevedere gli accorgimenti del caso per l’acqua e tutto ciò che è liquido. Il ritorno alla normalità può attendere.