Bruxelles – Il trasporto ferroviario dei passeggeri è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi preposti di facilitazione per i viaggiatori e di decarbonizzazione. È quanto emerge dal rapporto pubblicato dalla Piattaforma sul trasporto ferroviario internazionale di passeggeri e presentato al Consiglio dei ministri Ue dei trasporti. Nel documento vengono valutati positivamente i progressi fatti nel realizzare un mercato unico europeo dei treni, che permette sia ai cittadini di acquistare i biglietti su un’unica piattaforma sia alle compagnie di operare in più Stati facilmente.
Il rapporto presentato ai ministri dei Trasporti Ue è figlio della terza relazione della Piattaforma sul trasporto ferroviario internazionale di passeggeri. Questa specifica struttura è stata creata nel 2020 con l’intento di migliorare le condizioni per lo sviluppo dei servizi ferroviari internazionali di passeggeri in Europa e il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal. Al suo interno ci sono varie sigle del mondo del trasporto su rotaia, tra cui la più importante è la Comunità delle imprese ferroviarie e delle infrastrutture europee (Cer).
Nella relazione emergono vari punti in cui il mercato ferroviario europeo è riuscito a migliorare: su tutti l’introduzione del biglietto digitale universale, obiettivo presente anche nella Roadmap del Cer. La strada intrapresa, si sottolinea nel report, è quella giusta per riuscire ad arrivare nel 2025 a un modello di vendita e distribuzione dei titoli di viaggio aperto. Per quanto riguarda la vendita dei biglietti rimangono ancora alcune criticità come nel caso di alcune legislazioni nazionali che limitano la vendita con più di un mese di anticipo.
Passi avanti si stanno facendo anche sull’accordo della continuazione del viaggio (Ajc) che prevede soluzioni alternative nel caso in cui un treno subisca cancellazioni o ritardi e non consente ai viaggiatori di prendere la coincidenza con un altro convoglio. Le società ungheresi Mav-Start e Gysev hanno recentemente siglato l’accordo Ajc dando nuovo slancio al progetto. Inoltre, per migliorare la puntualità dei treni in Ue, il settore ferroviario sta continuando a cercare soluzioni per riprogrammare l’orario dei convogli (sia merci che passeggeri) in maniera più efficiente.
Il direttore esecutivo del Cer, Alberto Mazzola, ha commentato positivamente il report, dichiarando che: “I servizi ferroviari europei per passeggeri si stanno sviluppando e migliorando e gli operatori ferroviari sono ansiosi di dare risultati”. Bisogna comunque sottolineare che i progressi fatti nel settore del trasporto su rotaia avvengono anche grazie all’intervento statale e dell’Ue, tant’è vero che Mazzola ha aggiunto: “Cerchiamo il sostegno continuo sia dei governi nazionali sia delle istituzioni europee per affrontare gli ostacoli rimanenti e garantire il successo dei nostri impegni”.