Bruxelles – Dopo l’oscuramento di Voice of Europe e le sanzioni per l’attività filo-russa portata avanti dalla testata, l’Ue impone sanzioni a carico di due persone chiave legate al giornale on-line, che non potranno né entrare né transitare in Europa. Nella lista nera dell’Unione europea finisce Artem Marchevskyi, che per i ministri dei Ventisette “ha svolto un ruolo chiave nell’acquisizione di Voice of Europe” e, in qualità di capo ufficioso della testata, “ha svolto un ruolo determinante” nella diffusione di disinformazione volta a minare la credibilità e l’immagine pubblica dell’Ucraina e i suoi sforzi per difendersi dalla guerra di aggressione della Russia.
Iscritto nell’elenco dei sanzionati anche Viktor Medvedchuk, sempre per aver promosso politiche e azioni destinate a minare la credibilità e la legittimità del governo ucraino. Medvedchuk ha inoltre “stretti legami personali con [il presidente russo] Vladimir Putin ed è associato al suo regime”. Attraverso i suoi soci, precisa il Consiglio dell’Ue, Medvedchuk controllava i media ucraini e li utilizzava per diffondere la propaganda filo-russa in Ucraina e oltre”.