Bruxelles – Il Consiglio dell’Unione europea ha approvato oggi (7 maggio) le conclusioni in materia d’aiuti umanitari. L’Ue chiede maggiore supporto nell’aiutare le popolazioni civili in difficoltà, sia da parte degli Stati membri, con azioni più mirate, ma anche da parte delle Organizzazione non governative (Ong).
L’obiettivo degli aiuti umanitari dell’Ue è fornire una risposta di emergenza per alleviare le sofferenze e preservare la dignità umana ovunque se ne presenti la necessità. In questo contesto il Consiglio dell’Unione europea ricorda che è compito primario e responsabilità degli Stati proteggere e garantire l’incolumità degli individui. Questo, deve avvenire attraverso la protezione e l’applicazione di azioni mirate, come la lotta contro le mine, la prevenzione alla violenza di genere, la tutela dei minori e la protezione delle persone con disabilità.
In conclusione il Consiglio dell’Ue invita l’Unione e i suoi Stati membri ad aumentare i finanziamenti dedicati agli interventi di protezione e incoraggia il sostegno d’attività per interrompere il ciclo della violenza. Riconosce, inoltre, la necessità d‘investimenti per sviluppare la capacità di protezione degli attori umanitari, compresi gli operatori e le organizzazioni umanitarie nazionali e internazionali. Per aumentare lo standard e la sicurezza degli aiuti umanitari serve quindi una maggior collaborazione tra Stati e Ong.