Bruxelles – Secondo i dati rilasciati oggi (29 aprile) da Eurostat, l’istituto europeo di statistica, la popolazione nelle carceri dell’Ue nel 2022 è aumentata. Erano 483.593 le persone rinchiuse negli istituti penitenziari europei, pari a 108 detenuti ogni 100.000 abitanti, nel 2021 erano 106.
La proporzione più alta tra detenuti e popolazione si ha in Ungheria con 200, Polonia sono 190, in Repubblica cieca e Slovacchia 181. I Paesi dove invece ci sono meno detenuti in base alla popolazione sono Finlandia, Paesi Bassi e Slovenia.
Ben 11 degli Stati dell’Unione Europea hanno carceri sovraffollate: ovvero ci sono un numero di detenuti maggiore di quelli previsti al momento della progettazione della struttura. Tra questi Paesi rientra anche l’Italia ma, secondo Eurostat sono Cipro, Francia e Belgio ad avere i maggiori problemi di sovraffollamento.
Cipro si sta muovendo per aumentare il numero di posti nelle carceri: il centro che offre sostegno all’occupazione e all’integrazione dei detenuti è già stato convertito in una prigione. Ma non è l’unico problema che riguarda il sistema carcerario cipriota: Ioannis Kapnoullas, vicedirettore del Dipartimento penitenziario, ha sottolineato la carenza del personale medico e infermieristico, insufficiente per prendersi cura di tutti i detenuti.