Bruxelles – Cosa pensano i cittadini europei dei propri leader? Un recente sondaggio di Ipsos, ha verificato l’apprezzamento degli europei, chiamati alle urne dal 6 al 9 giugno, verso i capi di Stato e di Governo dei Ventisette Paesi. Il più stimato, tranne in patria, è il presidente francese Emmanuel Macron mentre il più impopolare è il primo ministro ungherese Viktor Orbán. A farla da padrona però è la scarsa conoscenza degli europei verso i leader.
Il 41 per cento degli europei intervistati da Ipsos afferma di avere una valutazione positiva nei confronti del presidente francese Emmanuel Macron. In Romania questa percentuale arriva addirittura al 57, in Germania al 53 e in Italia crolla al 31, con il 41 per cento che invece dichiara di avere un’opinione negativa. Se i dati per il capo di Stato francese sono più che positivi fuori dall’esagono, all’interno dei confini nazionali la situazione è ben diversa: il 62 per centro disapprova Macron e solo il 28 lo sostiene. A favorire l’opinione del presidente francese fuori dalla Francia secondo Francesco Nicoli, ricercatore presso il Think tank Bruegel, è la sua leadership europea e il fatto d’avere le idee chiare su come debba essere il futuro dell’Ue.
Secondo il sondaggio, Viktor Orbán è invece il leader tra quelli dei Ventisette Paesi ad avere il più alto tasso di disapprovazione: 48 per cento. Solo il 15 per cento approva il suo operato e il 37 preferisce non esprimersi o non lo conosce abbastanza per farlo. Nella sola Bulgaria (oltre all’Ungheria) Orban ha un numero maggiore di approvazioni che di disapprovazioni: 47 contro 24 per cento.
A far riflettere però è anche il dato riguardante il numero di persone che dichiara di non conoscere abbastanza un leader per poterlo giudicare. Questo non avviene esclusivamente per i piccoli Stati europei, ma anche per Spagna e Germania. A livello europeo il 38 per cento degli intervistati ha dichiarato di non conoscere abbastanza bene il cancelliere tedesco Olaf Scholz, percentuale più alta delle opinioni negative (33) e di quelle positive (29). Peggio ancora per il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez: il 25 per cento lo approva, il 17 lo disapprova e il 58 per cento non lo conosce sufficientemente bene. Questa cifra raggiunge addirittura l’83 per cento in Svezia e il 79 nei Paesi Bassi.
Opinioni contrastanti invece su Giorgia Meloni: apprezzata dal 27 per cento, disapprovata dal 30 e il 43 non la conosce abbastanza. In Romania la premier riscuote maggiori consensi (54 per cento), esclusa l’Italia, è la Spagna lo Stato con la più grande opinione negativa: 44 per cento. Meloni è poco conosciuta in Repubblica Ceca (dal 71 per cento degli intervistati) ma lo è molto in Spagna (solo il 23 per cento ha dichiarato di non saperne abbastanza). I comizi di Meloni a sostegno del partito della destra post franchista Vox, hanno contribuito gli spagnoli a farsi un opinione sull’attuale presidente del Consiglio.