Hammamet – “MeetMed, progetto comune di Medener e Rcreee, è finanziato dall’Unione Europea ma gestito da Medener, che io rappresento in qualità di segretario generale, la cui presidenza è rappresentata dall’Enea, dal direttore generale Giorgio Graditi. Rcreee invece è l’organizzazione braccio tecnico in ambito energetico della Lega degli Stati arabi”. Lo ha ricordato la segretaria generale dell’Associazione Mediterranea delle Agenzie Nazionali per la Gestione Energetica, Roberta Boniotti, durante la MeetMed Week di questa settimana ad Hammamet (Tunisia), organizzata proprio da Medener. “Lavoriamo insieme da tanti anni, questo è il sesto anno” di lavoro sul progetto MeetMed e “il nostro focus al momento è supportare i Paesi membri delle nostre agenzie per l’efficienza energetica e le rinnovabili“. Nella seconda fase del progetto “ci siamo focalizzati sul settore edifici, uno dei più importanti a livello di efficienza energetica in quanto è uno dei settori che consumano più energia”.
“Per implementare l’efficienza energetica è necessario rafforzare le politiche nei Paesi e le strategie, è necessario fare training, fare azioni dimostrative e soprattutto cercare di mettere insieme modelli di business per i finanziamenti di queste azioni“, ha sottolineato ancora Boniotti: “Questi sono i principali risultati che stiamo raggiungendo, sono diversi da Paese e Paese, perché ne abbiamo alcuni che sono rappresentati da economie molto diverse tra loro”. Per questo motivo “stiamo cercando di costruire, e siamo già riusciti in parte, un grande network di esperti che lavorano su questi temi e che collaborano costruendo un quadro per il Mediterraneo”.
MeetMed “è il tipico esempio di dialogo, della cooperazione, di interessi tra Paesi del sud con i Paesi del nord”, ha messo in luce Boniotti. “Ci sono determinate tensioni, specie in questo momento, ma noi vediamo che con la nostra collaborazione, con il supporto tra le agenzie del Nord e del Sud, tutto ciò porta alla pace, verso interessi condivisi, verso scelte energetiche che possono essere una win-win situation per tutti i nostri Paesi”. Anche l’Italia è presente nella piattaforma, “tra l’altro Enea ha la presidenza di Medener, il presidente è il direttore generale dell’Enea, l’ingegner Graditi”. Inoltre “abbiamo anche i regolatori del Mediterraneo, quindi si può vedere in questo quadro che tra le piattaforme energetiche del Mediterraneo come l’Italia ha un ruolo di preminenza in tutte le piattaforme, è riconosciuto il ruolo sia a livello geografico ma soprattutto di ruolo guida e anche a livello culturale per il nostro posizionamento del passato e la situazione complessiva”.