- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 25 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » A Strasburgo le celebrazioni dall’allargamento dell’Ue del 2004, con un occhio verso i nuovi Paesi candidati

    A Strasburgo le celebrazioni dall’allargamento dell’Ue del 2004, con un occhio verso i nuovi Paesi candidati

    Romano Prodi, ex presidente della Commissione ricorda gli avvenimenti che portarono a quell'evento storico: "Non abbiamo esportato la democrazia ma abbiamo siglato un contratto democratico con parità di diritti tra chi apriva la porta e chi entrava"

    Matteo Pedrazzoli</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/Matteo__Pedra" target="_blank">Matteo__Pedra</a> di Matteo Pedrazzoli Matteo__Pedra
    24 Aprile 2024
    in Politica
    Allargamento ue Romano Prodi

    Bruxelles – Il festeggiamento dei 20 anni del più grande allargamento dell’Unione europea è stata l’occasione per parlare del futuro dell’Unione. Oggi (24 aprile) si è tenuta a Strasburgo una sessione del Parlamento europeo per celebrare l’entrata dei 10 Paesi (Repubblica Ceca, Cipro, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia) del 1 maggio 2004. All’evento oltre alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, a quella della Commissione, Ursula von der Leyen c’era anche Romano Prodi, presidente della Commissione all’epoca dell’allargamento.

    “Il 1 maggio 2004 ero a La Valletta, al porto, per il conto alla rovescia che sanciva il nostro ingresso nell’Unione” ha raccontato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, ricordando il sentimento di euforia e speranza nel futuro che si respirava all’epoca. Una giornata definita storica, dimostrata dal fatto che in tutti i Paesi che sono entrati vent’anni fa le condizioni sociali ed economiche sono nettamente migliorate. Nel suo discorso commemorativo per l’allargamento 2004 la presidente Metsola ha voluto ricordare anche gli Stati che potrebbero entrare nell’Ue in futuro: “Ora vediamo gli altri popoli guardarci con gli stessi occhi con cui noi abbiamo guardato l’Unione, non possiamo tradire quelle speranze.”

    20 anni allargamento 2004
    Uno dei momenti più intensi della cerimonia: i ragazzi nati il 1 maggio del 2004 nei Paesi che quel giorno entravano nell’Unione hanno fatto delle domande ai membri dei governi in carica all’epoca. Nella foto l’ex ministra degli Esteri della Lettonia, Sandra Kalniete, che ascolta una domanda di un ragazzo lettone.

    È emozionato Romano Prodi nel parlare difronte all’aula dove ci sono gli attuali europarlamentari ad ascoltarlo ma anche i capi di governo con cui ha lavorato per concretizzare l’allargamento. “Non abbiamo esportato la democrazia ma abbiamo siglato un contratto democratico con parità di diritti tra chi apriva la porta e chi entrava”, ha ricordato l’ex presidente del Consiglio e della Commissione. Prodi ha sottolineato come i negoziati per l’adesione non furono semplici: ogni Stato aveva le sue specificità che voleva tutelare ma anche il fatto che 8 dei 10 Paesi entrati nel 2004 facevano parte del Patto di Varsavia complicò il processo.

    Prodi ha portato all’attenzione come durante le discussioni sull’allargamento dell’Unione si era preso anche l’impegno condiviso per cambiare le regole europee così da completare il processo di aggregazione. Questa strada per l’ex presidente del Consiglio deve essere ripresa: “Nel celebrare il passato dobbiamo prendere un impegno per il futuro”, ha dichiarato in conclusione del suo discorso.

    La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha voluto ricordare come Prodi avesse ragione nel 2004 quando dichiarò: “L’allargamento di oggi è il più grande dell’Unione e non sarà l’ultimo”. Da quella data si sono aggiunti infatti Bulgaria, Romania e Croazia. L’ingresso dei 10 Paesi vent’anni fa ha reso l’Ue più forte ha sottolineato Ursula von der Leyen.

    Ancora oggi, sono tanti gli Stati che rimango alla finestra nell’attesa di poter entrare nell’Ue: i Paesi dei Balcani meridionali, la Turchia, la Moldova e soprattutto Georgia e Ucraina. Le manifestazioni dei cittadini georgiani hanno mostrato l’indiscutibile volontà popolare di aderire all’Unione ha detto von der Leyen. Per quanto riguarda l’Ucraina invece la strada appare chiara e ineludibile: “Gli ucraini hanno fatto la loro scelta e noi abbiamo fatto la nostra”, ha tenuto a sottolineare von der Leyen, ricordando poi, ancora una volta, la necessità di non venire meno nel sostegno militare a Kiev.

    The historic 2004 enlargement was the birth of a new era.

    Built on the promise that all Europeans can be masters of their own destiny.

    Together with your ingenuity, Europe has made you stronger.

    And you have made Europe so much stronger, too ↓ https://t.co/z4sAEhLt6r

    — Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 24, 2024

    Tags: 2004Allargamento unioneroberta metsolaRomano Prodiursula von der leyen

    Ti potrebbe piacere anche

    Georgia Proteste pro-Ue
    Politica Estera

    In Georgia continuano da giorni le proteste organizzate e spontanee contro la legge sugli agenti stranieri

    19 Aprile 2024
    Enrico Letta Charles Michel
    Economia

    Letta mette il rapporto sul futuro del Mercato unico sul tavolo dei leader Ue: “Non finisca in un cassetto”

    17 Aprile 2024
    Ponte Mostar Ue Bosnia
    Politica Estera

    È il giorno della Bosnia ed Erzegovina. Il Consiglio Europeo sblocca la strada per l’adesione Ue

    21 Marzo 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione