Bruxelles – La Commissione europea ha adottato oggi (23 aprile) la raccomandazione sullo sviluppo e il rafforzamento di sistemi integrati di protezione dell’infanzia nell’interesse superiore del bambino. L’invito non è rivolto solo ai singoli Paesi ma anche a tutta la società civile, perché si lavori insieme nel comune interessa della protezione dei bambini.
Nell’Ue vivono 80 milioni di bambini e secondo la Commissione c’è la necessità di tutelati maggiormente. La violenza rimane una sfida significativa sia all’esterno che all’interno dell’Unione. I numeri riguardanti i Paesi membri sono preoccupanti: a seconda dei singoli Stati dal 13 per cento al 29 per cento degli studenti quindicenni dichiarano di essere stati almeno una volta vittime di bullismo. Non solo, il 13,7 per cento delle donne adulte ha riferito di aver subito violenza sessuale durante l’infanzia, ma questa percentuale potrebbe essere addirittura più elevata. Proteggere i bambini è quindi per la Commissione europea “un imperativo morale e legale e un investimento strategico a lungo termine nelle nostre società”.
La Commissione europea ha evidenziato degli ambiti dove si può intervenire per proteggere maggiormente i bambini: migliorare la loro l’alfabetizzazione, diffondere l’utilizzo sicuro delle tecnologia, proteggere la salute mentale e combattere il bullismo (anche quello cyber). Inoltre la Commissione Ue ha chiesto di migliorare il coordinamento e la cooperazione tra settori e autorità competenti attraverso la formazione di professionisti, a partire dal livello locale.
I diritti dei bambini sono riconosciuti come diritti fondamentali. L’articolo 3 del trattato sull’Unione europea stabilisce l’obiettivo dell’Ue di promuovere la tutela dei diritti dei minori. Inoltre, tutti gli Stati membri dell’Unione sono parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia. La Commissione europea si è spesa negli ultimi anni in diverse azioni per tutelare i bambini, tra cui: la Strategia dell’Ue sui diritti dei minori e la garanzia europea per l’infanzia. Per Dubravka Šuica, commissaria europea per la democrazia e la demografia, la raccomandazione adottata oggi: “È un chiaro esempio di come stiamo trasformando la nostra strategia in azione e in realtà per ogni bambino”.
“Nothing for children without children!”
Only a coordinated & comprehensive response can provide better protection to children from violence! Today’s recommendation builds on feedback, strong #EU legislation, policy & funding to support countries in protecting children. pic.twitter.com/65TaB8m7I2
— Dubravka Suica (@dubravkasuica) April 23, 2024