Bruxelles – L’Ue ha annunciato oggi (5 aprile) l’avvio del forum sul partenariato per la sicurezza dei minerali. Si tratta di una piattaforma di cooperazione per garantire, tra le altre cose, l’approvvigionamento delle materie prime critiche, ovvero quei minerali scarsamente presenti nel sottosuolo europeo ma fondamentali per proseguire la transizione verde e digitale, come litio, cobalto, nichel e grafite.
Al forum, oltre all’Ue partecipano gli Stati Uniti e i membri del partenariato per la sicurezza dei minerali (Psm) ai quali si sono aggiunti Kazakhstan, Namibia, Ucraina e Uzbekistan. Per il vicepresidente esecutivo per l’Economia e commissario per il Commercio, Valdis Dombrovskis, “questa iniziativa globale garantisce l’aumento degli investimenti, la diversificazione delle catene di approvvigionamento e porterà benefici sostenibili a tutte le parti”.
L’adesione al Forum sul partenariato per la sicurezza dei minerali sarà aperta ai Paesi che abbiano preso l’impegno di rispettare i principi fondamentali del Forum: la diversificazione delle catene di approvvigionamento globali, l’elevato livello degli standard ambientali e l’equità delle condizioni di lavoro. A conferma della solidità della cooperazione transatlantica, l’Ue e gli Stati Uniti guideranno congiuntamente il nuovo forum.