Bruxelles – L’euro digitale ancora non c’è, ma le frodi in suo nome quelle invece sì. La Banca centrale europea mette in guarda i consumatori di tutta l’eurozona, con tanto di comunicato ufficiale in cui invita a non rispondere a mail che chiedono informazioni personali in ragione del progetto a cui si sta continuando a lavorare e per cui si lavorerà almeno fino a quasi tutto il 2025. Il sistema di pagamento elettronico tutto europeo, concepito per transazioni intra-europee senza affidarsi a operatori stranieri, dunque, è ancora tutto teorico. Ben diversa invece l’attività dei malintenzionati.
Il fenomeno appare tutt’altro che isolato. “Siamo a conoscenza di e-mail e siti Web falsi che sollecitano le persone a investire nell’euro digitale“, ammettono i servizi della Bce, che mettono in chiaro: “Questa è una truffa“. In quanto Bce, continuano i servizi dell’eurotower, “non chiediamo mai alle persone investimenti, denaro o informazioni personali”.
Mail con loghi della Banca centrale europea, messaggini di testo da numeri di telefoni che “sembrano della Bce (ad es. +49 69 1344 XXXX),” ma che in realtà non lo sono. L’Eurotower invita a non rispondere, a “non fare clic su alcun link contenuto nella mail, non aprire nessuno dei suoi allegati e non rispondere a inviti o campagne”. Quindi la precisazione per il pubblico: “Se qualcuno ti contatta dicendo che lavora per la Bce e detiene denaro che ti appartiene, è una truffa. Non siamo una banca commerciale, quindi non deteniamo conti per il pubblico“.
La Bce fornisce accorgimenti utili anti-frode. A tutti viene suggerito di controllare il mittente dell’e-mail: un messaggio di posta elettronica ‘ufficiale’ proverrà “sempre da un indirizzo e-mail che termina con @ecb.europa.eu o @ecb.int”. Altra regola generale: “Non fidarsi mai di una email inoltrata”. Per quanto riguarda eventuali link presenti nel testo della mail, si raccomanda di “passare il cursore sul link senza fare clic su di esso”. Così facendo si visualizzerà il testo completo del link. Alcuni programmi di posta elettronica lo visualizzeranno nella parte inferiore dello schermo. “Se il link non include ‘ecb.europa.eu’, l’e-mail è probabilmente fraudolenta”.