Bruxelles – Olio da cucina per i locomotori, in Belgio si tenta la via ancor più rivoluzionaria per un trasporto ferroviario a basse emissioni di CO2. L’intenzione di Lineas, il più grande operatore privato del settore in Europa, è quello di sostituire quanto prima i treni a diesel con nuovi alimentati proprio da olio da cucina, considerato migliore dell’olio di colza in termini di prestazioni eco-friendly.
La fase di sperimentazione è avviata, e proseguirà fino a giugno, con l’obiettivo di mettere su rotaia il maggior numero possibile di motrici ‘green’ per le reti non elettrificate. Resta fermo l’obiettivo aziendale di ridurre del 42 per cento delle emissioni totali del gruppo entro il 2030, per cui l’olio da cucina gioca un ruolo non di poco conto. Si stima che questo particolare combustibile, rispetto ai tradizionali locomotori a diesel, riduca di circa l’85 per cento il livello di emissioni di CO2.
Per il momento i test riguardano il porto commerciale di Gent, dove ha preso a circolare la prima motrice alimentata a Fame (acronimo per fatty acid methyl ester, estere metilico di acidi grassi), lo speciale biodiesel ottenuto da acidi grassi di olio vegetale fatti reagire in eccesso di alcool metilico. La rivoluzione dei trasporti su rotaia è resa possibile grazie alla collaborazione con Cargill, gruppo agro-industriale che ha deciso di scommettere sulla particolare soluzione a prova di Green Deal.