- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 25 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Green Economy » L’accordo annacquato sui nuovi standard Euro 7 incassa l’appoggio del Parlamento Europeo

    L’accordo annacquato sui nuovi standard Euro 7 incassa l’appoggio del Parlamento Europeo

    Approvato in plenaria il compromesso del dicembre 2023 con il Consiglio dell'Ue, che stabilisce limiti sugli inquinanti atmosferici (come il particolato derivato da usura di freni e pneumatici) e requisiti di durata delle batterie per auto, furgoni, autobus e camion. Rimangono invariati i limiti di emissione di gas di scarico Euro 6

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    13 Marzo 2024
    in Green Economy
    Emissioni Auto Euro 7

    dall’inviato a Strasburgo – Nessuna sorpresa, il voto andato in scena oggi (13 marzo) all’Aula di Strasburgo sui nuovi standard Euro 7 per ridurre le emissioni inquinanti e fissare requisiti di durata delle batterie per autovetture, furgoni, autobus e camion ha seguito un copione quasi già scritto, dopo le controversie politiche che hanno costellato lo scorso anno, tra spaccature della maggioranza in Parlamento Ue e intese in Consiglio per far saltare le ambizioni maggiori del nuovo Regolamento. Con 297 voti a favore, 190 contrari e 37 astenuti, gli eurodeputati riuniti in sessione plenaria hanno dato il via libera a un compromesso con i negoziatori del Consiglio che già aveva annacquato le spinte iniziali della Commissione Europea.

    emissioniIl Regolamento Euro 7 riunisce sotto la stessa legislazione le norme precedentemente separate per auto e furgoni (Euro 6) e camion e autobus (Euro VI). Secondo quanto previsto dall’accordo confermato dagli eurodeputati rimangono gli attuali standard di emissione di gas di scarico Euro 6 per auto e furgoni, circoscrivendo la stretta alle particelle inquinanti derivate da batterie e pneumatici. Viene così limitata l’emissione di particelle solide con un diametro a partire da 10 nm (PN10) invece di 23 nm come in Euro 6. Più severa la stretta sugli inquinanti – compresi quelli che non erano regolamentati nell’Euro VI, come il protossido di azoto (N2O) – per autobus e autocarri pesanti. Per quanto riguarda i limiti per le emissioni in frenata il testo definisce un limite specifico di 3 mg/km nel ciclo di guida standard per i veicoli elettrici puri e di 7 mg/km per tutti gli altri gruppi propulsori, con limiti specifici per i furgoni pesanti (5 mg/km per i veicoli elettrici puri e 11 mg/km per gli altri motopropulsori).

    Massimiliano Salini
    L’eurodeputato Massimiliano Salini (Forza Italia)

    Introdotti requisiti di durata più severi per tutti i veicoli – sia in termini di chilometraggio sia di vita – che ora passa a 200 mila chilometri o 10 anni per auto e furgoni. In base a quanto concordato a fine 2023 dai co-legislatori, si allungano le tempistiche per le date di applicazione dopo l’entrata in vigore del Regolamento Euro 7. Entro 30 mesi per i nuovi tipi di auto e furgoni (42 mesi per i nuovi veicoli), 48 mesi per i nuovi tipi di autobus, camion e rimorchi (60 mesi per i nuovi veicoli), 30 mesi per i nuovi sistemi, componenti o entità tecniche da montare su automobili e furgoni e 48 mesi per quelli da montare su autobus, camion e rimorchi. “I tempi di attuazione consentiranno all’industria dell’automobile di adeguarsi, non divorando i presupposti su cui negli anni ha costruito la propria innovazione e capacità di innovamento“, ha messo in chiaro l’eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini nel suo intervento in plenaria.

    Euro 7Il relatore per il Parlamento Ue sul Regolamento Euro 7, Alexandr Vondra (Ecr), ha definito il voto di oggi “una pietra miliare per il settore automobilistico”, anche se ha voluto ricordare che “mi sono opposto alla proposta iniziale della Commissione per le preoccupazioni sull’impatto potenziale sull’industria e sui consumatori, avrebbe aumentato i prezzi di produzione e delle auto di piccola cilindrata”. È così che – come accaduto nel novembre 2023 per l’approvazione del mandato negoziale – il sostegno al testo finale è stato garantito dalla maggioranza alternativa di destra (rispetto a quella cosiddetta ‘Ursula’) composta dai gruppi del Partito Popolare Europeo, Renew Europe, Conservatori e Riformisti Europei e Identità e Democrazia (anche se la Lega si è schierata contro per principio all’introduzione di nuovi standard)

    Allineati i partiti italiani di governo (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia) su un altro tema: quello del riconoscimento dei biocarburanti e dello stop ai motori termici dal 2035, anche se va ricordato che il Regolamento Euro 7 non riguarda direttamente le emissioni prodotte dai carburanti di auto e furgoni, se si tratta di provvedimenti distinti che considerano inquinanti diversi. “È un peccato il mancato riconoscimento della definizione di carburante neutro, pilastro della battaglia che stiamo conducendo per la neutralità tecnologica“, ha aggiunto nel suo intervento l’eurodeputato forzista Salini: “Non si è mai visto in Europa che l’innovazione e la sostenibilità fossero garantiti da una sola tecnologia, imposta dall’alto per legge”. Ancora più esplicito il capo-delegazione della Lega al Parlamento Europeo, Marco Campomenosi: “Non abbiamo avuto il coraggio o i numeri, spero che nella prossima legislatura si possa aprire ai biocarburanti, perché qui il grande tema è la scelta di rinunciare alla neutralità tecnologica e andare verso l’elettrificazione forzata”.

    Tags: emissioni autoemissioni veicoli pesantieuro 7Massimiliano Saliniparlamento europeoriduzione emissioni

    Ti potrebbe piacere anche

    emissioni auto
    Economia

    Accordo Ue sui nuovi standard Euro 7, stretta sugli inquinanti ma stessi limiti di Euro 6 sulle emissioni

    19 Dicembre 2023
    euro 7
    Economia

    Stretta sugli inquinanti ma tempi più lunghi, all’Eurocamera passa la linea morbida sugli standard Euro 7

    9 Novembre 2023
    l'Ue vuole istituire la categoria Euro 7 contro le emissioni di NOx e Pm2,5 di auto e camion
    Politica

    Trasporti, categoria Ue ‘Euro 7’ contro particolato e ossido di azoto. Insorge l’industria

    10 Novembre 2022

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione