Strasburgo – “Serve uno scatto di coraggio, con il blocco delle importazioni di cereali russi. I nostri agricoltori e produttori sono pronti a raccogliere questa sfida, rafforzando la produzione europea anche grazie alle necessarie misure di semplificazione della Pac, e diversificando le catene di approvvigionamento, a partire da quella con l’Ucraina”. Così Paolo De Castro (S&d/ Pd), membro del Parlamento europeo, intervenendo nel dibattito con la Commissaria agli affari interni Ylva Johansson sulla necessità di imporre sanzioni sulle importazioni di prodotti agricoli russi e bielorussi nell’Ue e di garantire la stabilità della produzione agricola dell’Ue.
“Le strategie geopolitiche russe approfittano della forza del proprio settore agricolo – prosegue l’eurodeputato Pd – con esportazioni cerealicole che si sono espanse a macchia d’olio non solo in Africa, ma anche nell’Unione, mettendo sotto ulteriore pressione la redditività delle nostre aziende agricole. Importazioni a basso costo che – secondo l’ex presidente della Commissione Agricoltura – hanno portato ad un crollo dei prezzi e delle semine europee, con effetti opposti all’obiettivo di una maggiore sicurezza alimentare che ci eravamo dati con l’esclusione dell’agroalimentare dai dodici pacchetti di sanzioni fin qui imposti a Mosca”.
“Il caso del gas – conclude De Castro – ce lo dimostra: seppur sembrasse impossibile, l’Europa ha dimostrato di avere la forza di sganciarsi da qualsiasi dipendenza, che sia di tipo energetico o di altre materie prime.”