Bruxelles – La Banca europea per gli investimenti (Bei) e Banca Ifis hanno siglato un accordo finalizzato a mettere a disposizione 300 milioni di euro di nuova finanza per sostenere gli investimenti innovativi 4.0 delle Pmi e Mid cap.
L’intesa prevede un finanziamento della Bei del valore nominale di 150 milioni di euro a favore di Banca Ifis, destinato principalmente a finanziamenti leasing volti a promuovere iniziative innovative nell’ambito del “Piano Nazionale Transizione 4.0”. In base all’accordo sottoscritto, Banca Ifis garantirà l’erogazione di un ulteriore plafond del medesimo importo, mettendo a disposizione delle imprese 300 milioni di euro complessivi.
Si tratta del quinto accordo tra Banca Ifis e Bei e della prima operazione in assoluto realizzata dalla Banca dell’Unione europea con un istituto bancario italiano per sostenere integralmente la transizione innovativa delle piccole e medie imprese. Con questa operazione, Bei e Banca Ifis raggiungono così la cifra di 700 milioni di euro di investimenti totali attivati negli ultimi 4 anni.
“Le piccole e medie imprese giocano un ruolo fondamentale nell’economia. Oltre a creare posti di lavoro, sono le imprese che tendono a investire maggiormente in ricerca e sviluppo e a adottare tecnologie emergenti,” dichiara Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti. “Grazie alla consolidata esperienza con Banca Ifis, puntiamo a facilitare l’accesso al credito per le Pmi con l’obiettivo di promuovere innovazione e stimolare la competitività del Paese”, aggiunge.
“Il fatto che una istituzione prestigiosa e autorevole come Bei ci abbia scelto come partner per dar vita al primo progetto di questo tipo rappresenta un importante riconoscimento alla nostra capacità di intercettare e soddisfare le esigenze delle aziende che hanno necessità di accelerare il percorso di innovazione per rimanere competitive sui mercati internazionali”, dichiara Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis.
Alla nuova linea di credito, con tassi di interesse più vantaggiosi, potranno avere accesso sia le Pmi (imprese fino a un massimo di 249 dipendenti a livello consolidato) che le Mid cap (imprese fino a un massimo di 2,999 dipendenti a livello consolidato), che necessitano di finanziare gli investimenti nell’innovazione o l’acquisto di beni innovativi previsti nel “Piano Nazionale Transizione 4.0” del Governo, anche nell’ambito di operazioni di leasing finanziario con durata minima di 24 mesi.