Bruxelles – Domanda quasi triplicata nelle offerte dei fornitori internazionali. Si è chiuso ieri il primo round di acquisti congiunti di gas a medio termine dell’Ue con offerte da parte dei fornitori internazionali per un volume totale di 97,4 miliardi di metri cubi di gas, per rispondere a una domanda aggregata da parte di 19 aziende europee di 34 miliardi di metri cubi di gas. Le forniture offerte sono dunque quasi il triplo della domanda.
Ad annunciarlo il portavoce della Commissione europea per l’energia, Tim McPhie, nel corso del quotidiano briefing con la stampa a Bruxelles. Per la prima volta da quando è nata la piattaforma degli acquisti congiunti dell’Ue, Bruxelles ha lanciato quest’anno una ‘gara a medio termine’ in cui gli acquirenti hanno potuto presentare la loro domanda per periodi stagionali di 6 mesi, per un massimo di cinque anni, da aprile 2024 a ottobre 2029.
Il bando di gara per raccogliere le offerte internazionali è rimasto aperto lunedì e martedì (26 al 27 febbraio). “Oggi è un’altra pietra miliare positiva per il lavoro della Piattaforma energetica dell’Ue. Grazie al coordinamento e alla cooperazione, stiamo rafforzando la sicurezza energetica dell’Europa in un contesto geopolitico difficile”, ha commentato il vicepresidente esecutivo per il Green Deal, Maros Sefcovic. “Le offerte superano la domanda collettiva, anzi sono quasi il triplo! Si tratta di un risultato notevole”.
Lo scorso anno sono stati lanciati in tutto 4 round di acquisti congiunti, da aprile a dicembre, in cui la piattaforma europea AggregateEu ha soddisfatto più di 42 miliardi di metri cubi di gas per coprire la domanda europea. Rispetto ai quattro round del 2023 i volumi degli acquisti congiunti tornano ad aumentare. Il primo ciclo si è chiuso a metà maggio con offerte per oltre 13 miliardi di metri cubi di gas, a fronte di una domanda complessiva di 11,6 miliardi di metri cubi richieste dalle aziende dell’Unione europea. Domande e offerta sono state abbinate per circa 10,9 miliardi di metri cubi di gas, tra Stati membri Ue e Ucraina, Moldova e Balcani Occidentali che hanno aderito alla piattaforma per gli acquisti congiunti. La seconda gara si è chiusa lo scorso 10 luglio, con in tutto 25 fornitori internazionali che hanno risposto alla gara con offerte per 15,19 miliardi di metri cubi di gas per rispondere alla domanda europea aggregata di 15,92 miliardi di metri cubi.
La terza gara si è aperta nel mese di settembre e si è chiusa a fronte di una domanda di 16,49 miliardi di metri cubi di gas e offerte di forniture per 18,1 miliardi di metri cubi. Infine, l’ultima gara si è chiusa all’inizio dicembre con 9,13 miliardi di metri cubi di offerte in risposta alla domanda europea aggregata di 10,06 miliardi di metri cubi (con volumi abbinati pari a 7,35 miliardi di metri cubi). I ministri europei dell’energia hanno deciso a dicembre di prorogare per un altro anno il regolamento sulla solidarietà per il gas che costituisce la base legale per la piattaforma, in scadenza alla fine dello scorso anno.