Bruxelles – Quando mancano 100 giorni alle elezioni europee di inizio giugno, le istituzioni dell’Unione serrano i ranghi per spingere quanti più cittadini alle urne, con un bagaglio di informazioni attendibili più consistente possibile. È in quest’ottica che oggi (27 febbraio) a Strasburgo, a margine della sessione plenaria del Parlamento Europeo, i presidenti dell’Eurocamera e del Comitato Economico e Sociale Europeo (Cese) – rispettivamente Roberta Metsola e Oliver Röpke – hanno siglato un memorandum d’intesa per rafforzare la collaborazione in vista dell’appuntamento elettorale del 6-9 giugno nei 27 Paesi membri dell’Ue.
Lo scopo del documento è quello di individuare le aree in cui le due istituzioni possono approfondire la cooperazione per promuovere la diffusione di una corretta informazione tra i cittadini in vista delle elezioni europee. In particolare per aumentare l’affluenza alle urne – soprattutto tra i non votanti e gli elettori alle prime armi – e per contrastare la disinformazione e la manipolazione delle informazioni. “Le elezioni europee saranno una cartina di tornasole della democrazia europea”, ha commentato il presidente del Cese Röpke, rivendicando per la sua istituzione di rappresentare “la piattaforma della società civile che si batte per questa democrazia”. È proprio grazie al memorandum d’intesa siglato oggi con la presidente del Parlamento Ue Metsola che sarà possibile “svolgere un ruolo più attivo nel periodo che precede le elezioni“.
Secondo quanto emerge dai punti d’intesa tra le due istituzioni, il Cese inviterà i rappresentanti dell’Eurocamera a partecipare alla Settimana della società civile in programma dal 4 al 7 marzo e ai dibattiti prima e dopo l’appuntamento elettorale, e sarà prevista una stretta collaborazione per l’organizzazione delle rispettive Giornate dell’Europa e delle Porte aperte (il 4 maggio a Bruxelles). Da parte sua, il Parlamento Ue condividerà con il Comitato il suo kit di strumenti per la stampa e per i deputati, il suo manuale inter-istituzionale e gli strumenti di comunicazione, a sua volta coinvolgendo i rappresentanti del Cese agli eventi legati alle elezioni europee – sia nelle capitali sia a Bruxelles – e condividendo l’accesso alle piattaforme What Europe does for me e together.eu. Infine, il Cese adotterà una risoluzione prima delle elezioni europee e un secondo documento trasversale per comunicare le aspettative della società civile per i prossimi mandati di Parlamento e Commissione.