Bruxelles – Luce verde da Bruxelles ai 551,2 milioni di euro di prefinanziamento all’Italia per sostenere gli obiettivi di REPowerEu, il piano per l’indipendenza energetica varato a maggio 2022. L’annuncio in una nota della Commissione europea che ha versato le risorse di prefinanziamento anche a Belgio, Croazia, Cipro, Finlandia, Grecia, Lettonia, Romania e Spagna.
Questi prefinanziamenti – spiega Bruxelles – contribuiranno ad accelerare l’attuazione delle principali misure di investimento e di riforma delineate nel piano per l’indipendenza energetica pensato per affrancare l’Unione europea dalla dipendenza energetica dalla Russia. I pagamenti di prefinanziamento, effettuati in una o due fasi, rappresentano fino al 20 per cento dei fondi aggiuntivi richiesti per finanziare il capitolo REPowerEU.
Il capitolo è ‘aggiunto’ al piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr, che comprende ora cinque riforme, cinque investimenti “su scala” basati su misure esistenti e 12 investimenti per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, in linea con uno degli obiettivi di REPowerEU. Per finanziare gli obiettivi energetici, lo stanziamento di sovvenzioni REPowerEU per l’Italia ammonta a 2,75 milioni di euro e il Paese ha deciso di destinare 8,4 miliardi di euro del piano verso investimenti che perseguano gli obiettivi di indipendenza energetica. La dotazione totale di REpowerEU ammonta quindi a poco più di 11 miliardi di euro.
Nel suo capitolo aggiuntivo, l’Italia ha inserito riforme per razionalizzare le autorizzazioni per la diffusione delle energie rinnovabili, ridurre i sussidi dannosi per l’ambiente, facilitare la produzione di biometano e intensificare la fornitura e l’adozione delle competenze necessarie per la transizione verde. Queste riforme sono integrate da investimenti nuovi o potenziati rispetto al piano originale per aumentare l’efficienza, l’affidabilità e la sicurezza della rete elettrica, aumentare la produzione di idrogeno, affrontare la povertà energetica, facilitare il recupero e il riciclo di materie prime critiche e rafforzare le ferrovie e la flotta di autobus a zero emissioni.
Un’altra buona notizia sul fronte PNRR con l’erogazione avvenuta oggi da parte della Commissione europea dell’anticipo pari a circa 551 milioni di euro del contributo a fondo perduto relativo al nuovo capitolo REPowerEU, inserito nel Piano al momento della sua revisione.…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 25, 2024
Da Roma festeggia la premier Giorgia Meloni che su X (ex Twitter) parla di “un’altra buona notizia sul fronte Pnrr con l’erogazione avvenuta oggi da parte della Commissione europea dell’anticipo pari a circa 551 milioni di euro del contributo a fondo perduto relativo al nuovo capitolo REPowerEU, inserito nel Piano al momento della sua revisione. Consideriamo quello di oggi un ulteriore ed importante passo avanti sull’attuazione del PNRR che il Governo sta portando avanti con efficacia e determinazione”.
A farle eco anche il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, secondo cui sono circa 102,5 i miliardi arrivati in Italia dal Pnrr, compreso l’anticipo di oggi sul REPowerEU con cui inizia un nuovo percorso, fortemente voluto dal governo, legato all’attuazione delle fondamentali misure a favore del risparmio energetico e la produzione di energia pulita”.