Bruxelles – Quasi 40 soccorritori e 16 veicoli aiuteranno la Germania a far fronte alle inondazioni degli ultimi giorni, mentre altri 3 moduli ad alta capacità arriveranno a sostegno della Francia. Parigi e Berlino hanno chiesto a Bruxelles l’attivazione del meccanismo di protezione civile dell’Ue, dopo le forti piogge che hanno colpito in particolare le regioni della Bassa Sassonia e della Turingia in Germania e del Nord-Pas-de-Calais in Francia, provocando inondazioni e straripamenti di fiumi.
Nei giorni scorsi, ricorda la Commissione europea in una nota, entrambi i paesi hanno richiesto assistenza, e l’Ue ha rapidamente mobilitato il sostegno di emergenza. Per la Germania, 39 soccorritori con barriere di contenimento delle inondazioni e 16 veicoli hanno avviato le attività di risposta. Per la Francia, oggi è prevista la partenza di 3 moduli ad alta capacità con 4 pompe dai Paesi Bassi, 2 pompe dalla Repubblica Ceca e 2 pompe dalla Slovacchia.
“Con l’inizio del nuovo anno, la solidarietà dell’Ue non vacilla. Ancora una volta, l’assistenza rapida e decisiva del meccanismo di protezione civile dell’UE alle regioni colpite dalle inondazioni della Germania e della Francia costituisce una testimonianza della forza dell’unità”, ha commentato il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, ringraziando “l’Austria, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Paesi Bassi, Slovenia, Slovacchia e Svezia per aver mostrato rapidamente il loro sostegno”.
Come funziona il meccanismo di protezione civile dell’Ue
Istituito nel 2001, il Meccanismo di protezione civile Ue è lo strumento con cui i 27 Paesi membri e altri 9 Stati partecipanti (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Macedonia del Nord, Montenegro, Norvegia, Serbia, Turchia e Ucraina) possono rafforzare la cooperazione per la prevenzione, la preparazione e la risposta ai disastri, in particolare quelli naturali. I singoli Paesi membri possono richiederne l’attivazione quando un’emergenza supera le loro capacità di risposta. In 21 anni di attività, stima Bruxelles, il Meccanismo di protezione civile Ue ha risposto a oltre 650 richieste di assistenza all’interno e all’esterno del territorio dell’Unione.
Il Meccanismo di protezione civile Ue comprende un pool europeo di protezione civile, formato da risorse pre-impegnate dagli Stati aderenti, che possono essere dispiegate immediatamente all’occorrenza. Il centro di coordinamento della risposta alle emergenze è il cuore operativo ed è attivo tutti i giorni 24 ore su 24. A questo si aggiunge la riserva rescEu, una flotta di aerei ed elicotteri antincendio (oltre a ospedali da campo e stock di articoli medici per le emergenze sanitarie) per potenziare le componenti della gestione del rischio di catastrofi.