Bruxelles – L’Italia incassa la quarta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), un bel gruzzolo da 16,5 miliardi di euro. Dopo il primo via libera della Commissione europea lo scorso 28 novembre, è arrivato il versamento da Bruxelles. “Grande soddisfazione” per Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari europei che si è preso l’onere e l’onore di portare a Roma tutti i 194,4 miliardi complessivi previsti.
Dopo la valutazione del Comitato economico e finanziario (EFC), l’organismo tecnico che, tenendo conto del via libera preliminare, ha condotto la valutazione approfondita della richiesta italiana, la Commissione europea ha proceduto all’erogazione dei 16,5 miliardi di euro in sovvenzioni dal Recovery Fund, lo strumento europeo che finanzia l’attuazione dei piani nazionali per la ripresa.
Roma ha quindi attuato con successo i 21 traguardi e i sette obiettivi connessi a questa richiesta di pagamento, che comprendono riforme volte a migliorare l’efficienza della giustizia civile e penale, modernizzare la pubblica amministrazione, ridurre i ritardi dei pagamenti e migliorare l’assistenza alle persone anziane, nonché investimenti nell’inclusione sociale, nell’efficienza energetica e nelle infrastrutture per l’idrogeno. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) “ha già conseguito anche quelli per la quinta rata da 10,5 miliardi, accelerando su rifiuti ed economia circolare, per superare anche onerose procedure di infrazione con l’Ue”, ha dichiarato la viceministra del Mase, Vannia Gava.
L’Italia aveva presentato la richiesta di pagamento lo scorso 22 settembre e “l‘impegno del Presidente Giorgia Meloni e del governo era di ricevere i fondi entro la fine del 2023 e lo abbiamo rispettato. È il risultato di un grande impegno collettivo”, ha voluto sottolineare Fitto con un tweet.
Oggi (28 dicembre) la Commissione ha erogato pagamenti a sei Stati membri: Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia. A Roma il più cospicuo, d’altra parte quello italiano è – almeno da un punto di vista economico – il Pnrr più ambizioso dei 27: 194,4 miliardi di euro totali, di cui 71,8 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro sotto forma di prestiti.