Bruxelles – Ucraina? No, grazie. Non tutti nell’Ue hanno questo sostegno incondizionato per il Paese, e anzi nei Paesi dell’est, ex satelliti dell’Unione Sovietica, l’opinione pubblica non pende a favore degli ucraini. E’ l’altro lato del sondaggio Eurobarometro diffuso oggi (13 dicembre). Il gioco delle parti vuole che la Commissione europea evidenzi i dati più congeniali per sé. Dall’indagine condotta tra ottobre e novembre 2023 emerge che il 60 per cento degli europei sono favorevoli a riconoscere lo status di candidato all’Ucraina, approvando le scelte di Bruxelles.
C’è una maggioranza anche più forte che approva il sostegno finanziario a Kiev (72 per cento degli intervistati in tutti gli Stati membri dell’Ue), e una chiara maggioranza di europei (61 per cento) che approva la fornitura di armi e il sostegno militare per aiutare nella difesa contro la Russia.
C’è però l’altra faccia della medaglia. In cinque Stati membri manca una maggioranza a favore dell’Ucraina candidata all’adesione Ue. Si tratta di Bulgaria, Cipro, Slovacchia (favorevoli 46 per cento in ciascuno Paese), Ungheria (45 per cento) e Repubblica Ceca (37 per cento). A questi si aggiungono Slovenia, Grecia e Austria, dove il 51 per cento si pronuncia a favore. Maggioranza risicata, e opinione pubblica divisa.
Ancora, c’è una minima parte di popolazione a dire ‘sì’ alla messa la bando di Sputnik e Russia Today dal territorio dell’Ue in Slovacchia (46 per cento), Slovenia (45 per cento), Bulgaria (39 per cento), Grecia (39 per cento), Cipro (25 per cento).
Non finisce qui. Perché i contribuenti di Repubblica Ceca (48 per cento) e Slovacchia (50 per cento) sono quelli meno inclini a sostenere finanziariamente l’Ucraina. L’indice di apprezzamento più basso per prestiti a Kiev, dopo quelli ceco e slovacco, sono quelli di Bulgaria (52 per cento) e Romania (56 per cento).
Capitolo sanzioni. Giusto imporre misure restrittive contro la Russia, intesa come governo, imprese e persone singole, per il 31 per cento dei ciprioti, per il 44 per cento dei bulgari e il 50 per cento degli slovacchi.
Fin qui è stato indicato quasi esclusivamente il primo ministro ungherese, Victor Orban, di fare il gioco della Russia di Putin e tenere una condotta anti-Ucraina. Ma dal sondaggio Eurobarometro emerge un’Europa dell’est a tratti anche ‘più ungherese’ della stessa Ungheria. Inoltre offre il senso della difficoltà che attende il vertice dei capi di Stato e di governo dell’Ue. L’opinione pubblica conta, in politica. Ognuno punta a farsi riconfermare e rieleggere, e non si può ignorare sempre il volere dei cittadini-elettori. Questo spiega la difficoltà di vertice del Consiglio europeo che appare in salita.