Bruxelles – Grosseto è la destinazione turistica più verde d’Europa. La Commissione europea ha premiato il capoluogo maremmano con lo “European green pioneer of smart tourism 2024”, concorso dedicato alle città con meno di 100 mila abitanti che vantano “strategie fruttuose per il turismo durevole grazie alle pratiche verdi”.
Insieme a Grosseto, le finaliste erano Grevena in Grecia, Valongo in Portogallo e il Geoparco mondiale Unesco Karawanken-Karavanke, tra Austria e Slovenia. La città toscana riceverà supporto specializzato in comunicazione e branding per promuovere la sua destinazione sui media tradizionali e online, una scultura su misura per il centro città, un video promozionale che racconta le pratiche di turismo sostenibile della sua destinazione.
Premiati gli sforzi di Grosseto per preservare il suo paesaggio naturale. “Circa il 30 per cento dell’area protetta della città è dedicata all’agricoltura, fungendo da base per attività agrituristiche”, ha rilevato la giuria della Commissione europea. Nel Parco della Maremma sono state riconosciute 32 iniziative agrituristiche di alta qualità, adatte a tutte le età e abilità, fruibili tutto l’anno. Attività di cucina, sulla raccolta e lavorazione delle materie prime locali, laboratori di degustazione e percorsi cicloturistici per gli appassionati. Uno dei pilastri dell’etica della sostenibilità di Grosseto – ha riconosciuto Bruxelles – “è la mobilità”. Il Parco della Maremma “combina perfettamente progetti culturali, archeologici, di ricerca scientifica e di turismo sostenibile, creando un precedente per l’esplorazione responsabile”.
Cruciali per la vittoria del premio anche l’impegno della città per l’accessibilità – Grosseto è dotata di un sistema integrato di mobilità ciclabile e di un servizio navetta, prenotabile tramite app – e il progetto Grosseto Urban Trekking, un’iniziativa regionale per promuovere il turismo lento, l’arte e la storia locale. Un’iniziativa che mira a creare una rete di percorsi pedonali e ciclabili che colleghi l’intera provincia. L’assessore al Turismo e alla Mobilità di Grosseto, Riccardo Megale, che aveva dato l’impulso per la partecipazione al concorso, ha voluto sottolineare che l’offerta di mobilità di alto livello “incide non solo nell’attrattività che il nostro territorio vanta nei confronti dei vacanzieri, ma anche sulla qualità della vita dei residenti”.