Bruxelles – A cinque anni di distanza dalle ultime elezioni europee, Manfred Weber sarà di nuovo il capolista della Csu. L’attuale presidente del Partito Popolare Europeo (Ppe) è stato scelto all’unanimità come miglior candidato per le europee del 6-9 giugno 2024 dall’Unione Cristiano-Sociale Conservatrice (Csu), il partito regionale della Baviera, durante la riunione del consiglio della Csu che si è tenuta ieri (13 novembre) a Monaco.
In risposta alla sua nomina, che sarà confermata ufficialmente il 25 novembre al congresso del partito, Weber ha sottolineato che le prossime elezioni rappresenteranno un momento cruciale per la politica europea, di fronte al timore che i partiti centristi vengano sconfitti e che possa avvenire uno spostamento a destra. “Queste elezioni europee segnano la scelta del nostro destino”, ha detto Weber ai giornalisti, alludendo alla sfida di mantenere una maggioranza filo-europea.
I temi chiave della sua campagna elettorale saranno quelli della forza economica e della migrazione, in linea con gli interessi della sua regione. “Scegliere la Csu significa scegliere la Baviera, rendere la Baviera forte a Bruxelles”, ha affermato ancora Weber, ponendo l’accento sull’aspetto regionale della sua candidatura. “L’unico bavarese che fa la differenza a Bruxelles è Manfred Weber”, ha detto il leader della Csu e primo ministro della Baviera, Markus Söder, parlando del capogruppo del Ppe dopo la riunione del consiglio della Csu a Monaco: “Scommettiamo su Manfred Weber”.
Lo stesso Söder ha poi affermato che per la Csu le elezioni europee hanno un’importanza paragonabile alle elezioni federali. L’Unione Cristiano-Sociale Conservatrice elaborerà un programma elettorale comune con la Cdu, l’Unione Cristiano-Democratica, ma darà anche i propri accenti con un proprio programma bavarese separato.
Sotto il segno della Csu, la campagna elettorale ruoterà, quindi, attorno a un’“agenda bavarese” per l’Europa e a una netta linea di demarcazione nei confronti dell’AfD. La Csu ha dominato a lungo la politica nella regione della Baviera, ma è stata messa sotto pressione proprio dai partiti di estrema destra, come l’AfD e gli Elettori Liberi. Di fatto, la scommessa di Söder su Weber ha anche un altro fine: se lui vince in Europa, il primo ministro bavarese avrà più forza elettorale nel candidarsi alla carica di cancelliere per il 2025.
Weber era stato lo Spitzenkandidat del Ppe nel 2019 e all’epoca voleva effettivamente diventare presidente della Commissione europea. L’incarico fu però assegnato all’ex ministra federale Ursula von der Leyen (Cdu), anche lei originaria della Germania. Se decidesse di ricandidarsi, l’attuale presidente dell’esecutivo comunitario avrebbe anche il sostegno dichiarato del leader della Cdu, Friedrich Merz, ma l’annuncio della sua candidatura non è ancora arrivato.