Bruxelles – La Pubblica Amministrazione si tinge di verde (anche) grazie ai fondi dell’Ue. Dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) attraverso Intesa Sanpaolo sono in arrivo 100 milioni di euro per sostenere la transizione ecologica della Pa e delle sue società controllate.
Si tratta del primo finanziamento concesso dalla Banca dell’Ue a una banca commerciale in Italia allo scopo di sostenere investimenti sostenibili promossi dalla Pubblica Amministrazione. Grazie a questa iniziativa, Intesa Sanpaolo potrà favorire investimenti di enti locali e pubblici per un totale di 200 milioni di euro. L’acquisto di autobus a basso impatto ambientale per il trasporto pubblico, il ripristino o miglioramento delle reti e delle infrastrutture di approvvigionamento idrico, nonché l’acquisto di veicoli, attrezzature e infrastrutture dedicate alla raccolta differenziata saranno tra i progetti sui quali si potrà investire con questi fondi, elargiti a condizioni di finanziamento favorevoli (come scadenze più lunghe e tassi d’interesse competitivi). Queste risorse potranno essere destinate anche ai progetti già destinatari di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
“Gli investimenti volti a promuovere l’efficienza del settore idrico, la mobilità a basso impatto ambientale e il miglioramento della gestione dei rifiuti sono cruciali per raggiungere la neutralità climatica. La collaborazione tra Bei e Intesa Sanpaolo conferma l’impegno comune per la transizione verso una società ed un’economia sostenibile”, ha commentato la Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti Gelsomina Vigliotti. Negli ultimi cinque anni, la Bei e Intesa Sanpaolo hanno firmato 15 operazioni per quasi 2,4 miliardi di euro, sostenendo l’accesso al credito di Piccole e medie e imprese e Mid-cap (le società quotate in un mercato azionario caratterizzate da media capitalizzazione, ndr.) per oltre 4,5 miliardi di euro, nonché supportando la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, come la tratta ferroviaria Palermo-Catania e l’ammodernamento del porto di La Spezia.