Bruxelles – L’inflazione annuale dell’area dell’euro dovrebbe attestarsi al 2,9 per cento (pct) nell’ottobre 2023, in calo rispetto al 4,3 pct di settembre, secondo una stima flash di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea. L’Italia è sotto la media, all’1,9 pct.
Per quanto riguarda le principali componenti dell’inflazione dell’area dell’euro, il tasso annuo più alto è previsto per i prodotti alimentari, alcolici e tabacco (7,5 pct, rispetto all’8,8 pct di settembre), seguito dai servizi (4,6 pct, rispetto al 4,7 pct di settembre), dai beni industriali non energetici (3,5 pct, rispetto al 4,1 pct di settembre) e dall’energia (-11,1 pct, rispetto al -4,6 pct di settembre).