Bruxelles – Italia e Belgio bocciati dalla Commissione europea sulla lotta al terrorismo. Oggi (28 settembre) l’esecutivo comunitario ha deciso di inviare un parere motivato ai due Paesi per non aver recepito correttamente alcune norme dell’Ue sul contrasto a questo fenomeno. La direttiva in questione è un elemento chiave dell’agenda antiterrorismo e comprende disposizioni che criminalizzano e sanzionano i reati legati al terrorismo. Tra questi, il viaggiare all’estero per commettere un reato di tipo terroristico, oppure tornare o viaggiare all’interno dell’Ue per tali attività o, ancora, addestrare a fini terroristici e finanziare il terrorismo. Disposizioni speciali sono poi previste per le vittime di questo fenomeno, in modo da garantire loro l’accesso a informazioni affidabili e a servizi di supporto professionale e specialistico, nel periodo immediatamente successivo a un attacco e per tutto il tempo necessario.
Secondo le indicazioni della Commissione, gli Stati membri dovevano recepire la direttiva nel diritto nazionale entro settembre 2018. Belgio e Italia hanno poi ricevuto una lettera di costituzione in mora nel dicembre 2021 in cui venivano esortati ad adottare le misure necessarie per colmare le carenze. Lettera a cui, secondo l’esecutivo comunitario, i due Paesi hanno risposto in maniera insufficiente, con un riscontro non adeguato alle preoccupazioni. Perciò, la Commissione ha deciso di inviare ai due governi un parere motivato, che condee loro due mesi per rispondere e adottare le misure necessarie. Se le risposte non saranno soddisfacenti, la Commissione potrà decidere di deferire i casi alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
La decisione rientra nel quadro del pacchetto regolare di decisioni di infrazione, col quale la Commissione europea persegue azioni legali contro gli Stati membri per non aver rispettato i loro obblighi ai sensi del diritto comunitario. Queste decisioni, che riguardano vari settori e ambiti politici dell’Ue, mirano a garantire la corretta applicazione del diritto comunitario, a vantaggio dei cittadini e delle imprese.