Bruxelles – Inflazione stabile al 5,3 per cento. Le stime flash pubblicate oggi (31 agosto) da Eurostat fotografano un tasso di incremento dei prezzi nell’Eurozona ad agosto in linea con quello di luglio. Sopra la media l’Italia al 5,5 per cento, la Francia al 5,7 per cento e la Germania al 6,4. Tra le principali economie del blocco, la Spagna e il Belgio ottengono il risultato migliore, con un tasso di inflazione al 2,4 per cento.
L’Ufficio statistico dell’Unione europea prevede che il cibo, l’alcol e il tabacco avranno il tasso annuo più alto (9,8 per cento, rispetto al 10,8 di luglio), seguito dai servizi al 5,5 per cento e dai beni industriali non energetici al 4,8 per cento. Continua, anche se meno sostenuto, il calo dei prezzi dell’energia, con un tasso annuo di inflazione per il mese di agosto del -3,3 per cento, rispetto al -6,1 per cento di luglio.
In calo rispetto a luglio del 2022, ma stabile rispetto a giugno 2023, il tasso di disoccupazione nei 27 Paesi Ue. Un anno fa era del 6,1 per cento, oggi è al 5,9 per cento. Secondo le stime di Eurostat sarebbero 12,928 milioni i disoccupati in Ue, 35 mila in più rispetto al mese precedente. Di questi, 10,944 milioni di disoccupati sono nell’Eurozona. Vista in un orizzonte annuale, il numero di disoccupati in Ue è diminuito di 209 mila da luglio 2022 e di 264 mila nell’area dell’euro. Il tasso di disoccupazione giovanile è stato invece del 13,9 per cento nell’Ue, in calo rispetto al 14,2 per cento di giugno.
Piccolo campanello d’allarme in Italia, dove il tasso di disoccupazione a luglio 2023 si è attestato al 7,6 per cento, in lieve aumento rispetto al 7,5 per cento di giugno. Ma ancora sotto l’8 per cento registrato a luglio dello scorso anno. In quello 0,1 in ci stanno circa 37 mila nuovi disoccupati, da 1,893 milioni a giugno a 1,930 milioni a luglio. Sempre altissimo rispetto alla media Ue il tasso di disoccupazione dei giovani italiani, al 22,1 per cento, anche se in netta diminuzione rispetto al 23,4 per cento di un anno fa.