- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 31 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Nessuna evacuazione, l’Unione europea “resta in Niger”

    Nessuna evacuazione, l’Unione europea “resta in Niger”

    La conferma della portavoce della Commissione europea riguardo alla crisi in Niger

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    1 Agosto 2023
    in Politica Estera
    Josep Borrell Niger

    Bruxelles – Nessuna evacuazione, almeno per ora. L’Unione europea con il suo personale resta in Niger, dove venerdì scorso il capo della Guardia presidenziale Abdourahmane Tchiani si è autoproclamato nuovo leader del Paese dopo un colpo di stato durato 48 ore con il quale è stato deposto il presidente in carica dal 2021 e democraticamente eletto, Mohamed Bazoum. “L’Unione europea ha deciso di offrire al personale Ue a Niamey”, la capitale nigeriana, “la possibilità di lasciare la città volontariamente, ma finora non abbiamo preso alcuna decisione formale di evacuare il nostro personale lì”, ha confermato oggi (primo agosto) Nabila Massrali, portavoce della Commissione europea, rispondendo a una domanda sulla situazione nel Paese dopo il colpo di stato.

    L’Unione europea, dunque, “resterà presente nel Paese” insieme al suo staff. Almeno per ora. Tra le altre cose, in loco è presente, anche se sospesa, la missione di partenariato militare (Eupmm) lanciata lo scorso febbraio per sostenere la capacità delle forze armate nigeriane di contenere la “minaccia terroristica, proteggere la popolazione del Paese e garantire un ambiente sicuro e protetto nel rispetto dei diritti umani diritto e diritto internazionale umanitario”, precisa una nota del Consiglio. Bruxelles monitora “molto seriamente” la crisi politica interna, ma per ora sceglie di non lasciare il Paese con urgenza, sostenendo però gli Stati membri, come l’Italia e la Francia, che stanno organizzando voli e missioni per rimpatriare i connazionali in Niger. La portavoce ha ricordato ancora che “la sicurezza dei cittadini dell’Ue in Niger è la nostra massima priorità. Stiamo contribuendo a questo obiettivo sostenendo gli Stati membri dell’Ue e stiamo monitorando la situazione minuto per minuto”, ha assicurato.

    L’UE soutient toutes les mesures adoptées par la @ecowas_cedeao en réaction au coup d’Etat au #Niger et les appuiera rapidement et résolument.

    Il est important que la volonté du peuple nigérien, telle qu’exprimée par les suffrages, soit respectée.https://t.co/4MGecrv4T2

    — Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) July 31, 2023

    Quanto alle misure, economiche e militari, annunciate dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Cedeao) per rispondere al colpo di stato, Bruxelles precisa di non aver ricevuto ancora alcuna richiesta specifica per un possibile sostegno militare. “La determinazione della Cedeao a invertire nel recente colpo di Stato in Niger è senza precedenti. Abbiamo chiaramente affermato il nostro sostegno a tutte le misure adottate dalla Cedeao al vertice del 31 luglio in risposta al colpo di Stato”, ha detto. “Finora, però, non abbiamo ricevuto alcuna richiesta da parte della Cedeao e, se la ricevessimo, la esamineremmo per definire il modo migliore per rispettare gli impegni politici assunti”. Bruxelles continua ad essere in contatto con il deposto presidente Bazoum che “è per adesso in buona salute”. La portavoce ha assicurato che ci sono stati molti contatti con il presidente Bazoum finora. Il presidente il Consiglio europeo Charles Michel ci parla regolarmente e l’Alto rappresentante (Josep) Borrell gli ha parlato diverse volte”.

    La Commissione europea ridimensiona inoltre le preoccupazioni su possibili rischi di approvvigionamento di uranio dal Paese, che insieme a Kazakistan e Russia è tra i principali fornitori di uranio all’Unione europea. “Non c’è alcun rischio di approvvigionamento” di uranio proveniente dal Niger “in quanto le imprese hanno sufficienti scorte di uranio naturale per mitigare qualsiasi rischio di approvvigionamento a breve termine e per il medio e lungo termine ci sono abbastanza depositi sul mercato mondiale per coprire il fabbisogno dell’Ue”, ha assicurato la portavoce della Commissione europea, ricordando che il Niger è un importante fornitore di uranio per gli Stati membri “nella sua forma naturale”, ovvero prima di aver subito processi di arricchimento, che servono per rendere l’uranio “utilizzabile come combustibile naturale”. Il processo di arricchimento, ha aggiunto il portavoce, viene effettuato in vari Paesi dell’Ue, tra cui Francia e Spagna.

    Tags: nigerunione europeauranio impoverito

    Ti potrebbe piacere anche

    niger borrell
    Politica Estera

    Borrell alza la voce con i golpisti in Niger: “Senza democrazia stop ai fondi europei”

    28 Luglio 2023
    niger
    Politica Estera

    In Niger l’esercito (addestrato dall’Ue) si schiera con i golpisti. Bruxelles in contatto con il presidente Bazoum

    27 Luglio 2023
    ue missioni bosnia ucraina
    Politica Estera

    L’Ue aumenta di 3,5 miliardi lo European Peace Facility. Per Borrell “è il momento di sostenere l’Ucraina più che mai”

    26 Giugno 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione