Bruxelles – Un emiciclo di 720 seggi parlamentari, invece degli attuali 705. Fumata bianca alla riunione degli ambasciatori dei 27 Stati membri dell’Ue al Coreper che hanno approvato, senza dibattito, la proposta di compromesso della presidenza del Consiglio Ue spagnola sulla nuova composizione del Parlamento europeo di Strasburgo, in vista delle prossime elezioni europee e della futura legislatura 2024-2029.
Sulla base della proposta iniziale del Parlamento europeo di una camera da 716 seggi, la proposta spagnola ha suggerito di dare due seggi in più alla Francia (81 invece di 79), Spagna (61 invece di 59) e Paesi Bassi (31 invece di 29), uno a testa per Polonia (53, da 52), Belgio (22, da 21), Lettonia (9, invece 8), Austria (20, da 19), Danimarca (15, da 14), Finlandia (15, da 14), Irlanda (14 da 13), Slovacchia (15 da 14) e Slovenia (9 da 8). A beneficiarne, dunque, saranno 12 Stati membri su 27, e l’Italia non sarà tra questi. Resterà comunque il terzo Paese per numero di seggi (che vengono assegnati con il criterio della grandezza della popolazione) con 76 seggi, dopo la Germania (96 eurodeputati) e la Francia (che salirà a quota 81 seggi con le attuali modifiche).
L’intesa raggiunta dai governi sulla base della proposta del Parlamento europeo dovrà ora essere perfezionata dai capi di stato e governo, dal momento che la decisione sulla composizione del Parlamento europeo spetta al Consiglio europeo, con voto all’unanimità, sulla base della proposta del Parlamento Europeo e con il consenso di quest’ultimo. Le elezioni per la decima legislatura europea si terranno nella finestra legislativa che andrà dal 6 al 9 giugno 2024 in tutti Stati membri, nei quali il tradizionale giorno di votazione varia tra il giovedì e la domenica. Come ricorda l’Eurocamera, la composizione del Parlamento viene ripensata prima di ogni elezione, in linea con i principi stabiliti dai Trattati su cui l’Ue si fonda (che stabiliscono un massimo di 750 eurodeputati più il presidente, non meno di 6 e non più di 96 seggi per ogni Paese dell’UE e il principio della “proporzionalità decrescente”), e sulla base dei dati demografici più recenti.
#COREPERII | EU ambassadors have reached an agreement on the @Europarl_EN composition for the parliamentary term 2024-2029. #EU2023ES pic.twitter.com/dkROCeT7In
— España en la UE (@EspanaenUE) July 26, 2023