Bruxelles – Un altro miliardo e mezzo di assistenza macrofinanziaria è stato versato oggi (25 luglio) dalla Commissione europea all’Ucraina, la sesta tranche del pacchetto“Plus” di assistenza macrofinanziaria che porta a quota 10,5 miliardi di euro il sostegno finanziario complessivamente mobilitato da Bruxelles. Il pacchetto finanziario prevede un tetto massimo di mobilitazione di 18 miliardi di euro per il 2023.
Ad annunciarlo, su twitter, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, “condannando fermamente gli “attacchi russi alle infrastrutture ucraine per lo stoccaggio e l’esportazione del grano. Mentre la Russia continua la sua spietata guerra, noi continuiamo a sostenere l’Ucraina”, ha scritto, annunciando il pagamento di altri 1,5 miliardi di euro per aiutare a mantenere in funzione lo stato e riparare le infrastrutture. “Ne arriveranno altri”, promette la presidente, ricordando ancora che la Commissione europea ha proposto “fino a 50 miliardi di euro tra il prossimo anno e il 2027” attraverso la revisione intermedia per il bilancio a lungo termine dell’Unione (2021-2027) “per finanziare riforme trasformative e investimenti in Ucraina”.
I firmly condemn the Russian strikes on Ukrainian grain storage and export infrastructure.
As Russia continues its ruthless war, we continue to support Ukraine.
Today we paid another €1.5 billion, to help keep the state running and repair infrastructure.
More will come. pic.twitter.com/09aVv5mpIh— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) July 25, 2023
Secondo Bruxelles, il sostegno finanziario da parte dell’Unione europea all’Ucraina e agli ucraini dall’inizio della guerra ammonta a un totale di 76 miliardi di euro attraverso il sostegno finanziario, umanitario, di emergenza e militare da parte dell’Ue, e risorse messe a disposizione per aiutare gli Stati membri a soddisfare le esigenze degli ucraini in fuga dalla guerra. La Commissione ha concluso che l’Ucraina ha continuato a compiere progressi “soddisfacenti” verso l’attuazione delle condizioni politiche concordate e ha rispettato gli obblighi di rendicontazione, inclusi nell’accordo per garantire un uso trasparente ed efficiente dei fondi. Questa scoperta sbloccherà anche il pagamento di due ulteriori tranche da 1,5 miliardi di euro ciascuna, ad agosto e a settembre di quest’anno. Bruxelles osserva che Kiev ha in particolare compiuto importanti progressi per rafforzare la stabilità finanziaria, rafforzare lo Stato di diritto, migliorare il proprio sistema del gas, incoraggiare l’efficienza energetica e promuovere un clima imprenditoriale migliore.