Bruxelles – Energia verde, idrogeno pulito e abbattimento di emissioni di metano. E’ a margine del terzo vertice Ue-Celac (la Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi) in corso oggi e domani (17-18 luglio) a Bruxelles che l’Unione europea ha siglato un Memorandum d’intesa con l’Argentina per rafforzare la cooperazione energetica. Il Memorandum è stato siglato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e dal presidente dell’Argentina, Alberto Ángel Fernandez, alla presenza della commissaria per l’Energia, Kadri Simson, e del ministro degli Affari esteri argentino, Santiago Cafiero. L’occasione è il Vertice di due giorni che riunisce a Bruxelles i leader dei 27 capi di stato e governo dell’Ue e i 33 Paesi Celac, il terzo in tutto e il primo dopo otto anni di silenzio.
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Il protocollo prevede di rafforzare la collaborazione per sviluppare e promuovere l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica, oltre che sviluppare l’uso dell’idrogeno ai processi industriali, i trasporti e lo stoccaggio dell’energia. “Europa e Argentina stanno collaborando per un mondo più sicuro, sostenibile e prospero. La nostra cooperazione energetica è un campo particolarmente promettente per garantire una transizione giusta e pulita in entrambi i nostri continenti”, ha commentato von der Leyen, precisando che il memorandum d’intesa firmato oggi è “un passo importante nell’attuazione dell’agenda di investimenti Global Gateway dell’UE e ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi in materia di clima ed energia”. Global Gateway è l’iniziativa faro per gli investimenti in Paesi terzi promossa da Bruxelles per un valore di 300 miliardi di euro, un tentativo di proporsi come un’alternativa alla Via della Seta cinese. Per l’area dell’America Latina e i Caraibi la Commissione ha messo in conto di poter mobilitare circa 10 miliardi di euro, per arrivare a un totale di 45 miliardi di euro con il contributo degli Stati membri.
Ue e Argentina si sono impegnate inoltre a ridurre al massimo le perdite di metano nella filiera del gas fossile. Il metano è tra i peggiori gas inquinanti atmosferici che contribuisce ai cambiamenti climatici: intrappola più calore rispetto alla CO2, ma si decompone nell’atmosfera più rapidamente, quindi impegnarsi per tagliare queste emissioni dovrebbe avere un impatto più rapido sul surriscaldamento globale. Su una scala temporale di 100 anni, il metano ha un potenziale di riscaldamento globale 28 volte maggiore rispetto all’anidride carbonica ed è 84 volte più potente su una scala temporale di 20 anni.
Il memorandum sottolinea la necessità di garantire che i futuri investimenti in progetti o attività promettenti siano conformi alle leggi ambiental di entrambe le parti e tengano conto delle preoccupazioni relative al degrado della biodiversità e garantiscano la protezione, la conservazione e il ripristino dei sistemi idrici e degli ecosistemi legati all’acqua. Il protocollo segna un punto di svolta nelle relazioni tra i due partner, una svolta anticipata il mese scorso dal tour di von der Leyen in America Latina in preparazione al Summit, in cui la presidente ha siglato con Fernández un Memorandum d’intesa sulle materie prime critiche, necessarie per la produzione di tecnologie pulite. “Argentina e Ue hanno compiuto un ulteriore passo nella nostra cooperazione energetica con la firma di un memorandum d’intesa. Lavoreremo insieme per sviluppare e promuovere energie rinnovabili ed efficienza energetica, così come l’idrogeno”. Lo ricorda in un tweet la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson, dopo aver assistito alla firma del Memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione energetica