Bruxelles – Sono 107 i progetti di infrastrutture di trasporto transfrontaliere che riceveranno sovvenzioni Ue per un importo totale di 6 miliardi di euro e l’Italia è interessata da molto vicino. Anche il tunnel del Brennero e la Tav Torino-Lione rientrano nella lista dei progetti selezionati dall’esecutivo comunitario, con importi in arrivo non trascurabili: per la Galleria di Base del Brennero sono previsti 700 milioni di euro (da dividere in maniera equa tra Italia e Austria), mentre per il collegamento transfrontaliero Torino-Lione sulla parte italiana 44,5 milioni.
Secondo quanto messo nero su bianco nella comunicazione dell’esecutivo comunitario, “i principali collegamenti ferroviari transfrontalieri lungo la rete centrale Ten-T hanno ricevuto una priorità di finanziamento” attraverso il Meccanismo per collegare l’Europa (Cef), lo strumento per gli investimenti strategici nelle infrastrutture di trasporto. Oltre l’80 per cento delle sovvenzioni è destinata a progetti che consentiranno di realizzare una rete “più efficiente, più verde e più intelligente” di ferrovie, vie navigabili interne e rotte marittime lungo la rete transeuropea dei trasporti (Ten-T). Con un focus particolare anche al rafforzamento delle corsie di solidarietà Ue-Ucraina, che facilitano le esportazioni e importazioni di merci dal Paese in guerra.
Una menzione speciale la riceve il tunnel di base del Brennero – insieme alla Rail Baltica (che collega i tre Stati baltici e la Polonia con il resto d’Europa) e la sezione transfrontaliera tra Germania e Paesi Bassi (Emmerich-Oberhausen). Nel documento sulle specifiche dei progetti e l’importo dei finanziamenti viene precisato che i fondi serviranno per “lo scavo delle gallerie principali e delle stazioni multifunzionali, il completamento del cunicolo esplorativo e la preparazione e costruzione delle infrastrutture tecniche di supporto“. Il progetto comprende anche “il proseguimento delle attività di progettazione, preparazione ed esecuzione delle gare d’appalto, l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie, le indagini geognostiche ed esplorative”, così come “il monitoraggio e le misure di compensazione e lo sviluppo delle attività di progettazione, propedeutiche alla costruzione dell’attrezzatura ferroviaria per il tunnel”.
Ammessi al finanziamento Ue anche altri due progetti di forte rilevanza per la connettività italiana con il resto del continente: il percorso di accesso meridionale alla galleria di base del Brennero sulla tratta Fortezza- Verona (2 milioni di euro) della Rete Ferroviaria Italiana, ma soprattutto la prima fase di adeguamento dei 21,5 km di ferrovia tra Bussoleno e Avigliana sulla Torino-Lione (44,5 milioni di euro, che copriranno il 50% dei costi degli interventi). Per quanto riguarda la Tav, al centro del progetto c’è “l’aumento della capacità nei nodi con la realizzazione di nuovi impianti tecnologici per la gestione del traffico” sulla sezione interessata e il “potenziamento/costruzione del sistema di elettrificazione con l’adeguamento del sistema di alimentazione della linea attraverso la costruzione di due nuove sottostazioni elettriche ad Avigliana e Borgone”. L’obiettivo è quello di “contribuire a migliorare la capacità e le prestazioni di una linea esistente/nuova, compresa la rimozione dei passaggi a livello”, con il fine ultimo di fare “progressi nella preparazione delle tratte italiane di accesso al tunnel ferroviario Lione-Torino“.
I 107 progetti – tra cui la galleria del Brennero e il collegamento Tav Torino-Lione sulla parte italiana – saranno co-finanziati da Bruxelles nell’ambito del programma Cef per il periodo 2021-2027, con 25,8 miliardi di euro complessivi a disposizione (un nuovo bando sarà lanciato a fine settembre). Nella tranche di progetti selezionati dalle proposte del 2022, l’Italia ha ricevuto oltre 400 milioni di euro sulle reti Ten-T, che andranno a sostenere anche altri quattro progetti. Si tratta nello specifico dell’hub multimodale per i passeggeri – ‘Milan East Gate Hub’ (stazione ferroviaria ad alta velocità di Milano Segrate East Gate, collegamento metropolitano tra la stazione e il Core Airport di Milano Linate, collegamenti pedonali e ciclabili alla stazione ferroviaria e all’aeroporto), che riceverà 5,74 milioni di euro. Il progetto di evoluzione dell’infrastruttura di navigazione e sorveglianza Enav (implementazione di nuove procedure Pbn e modifiche dell’attuale spazio aereo per modernizzare l’attuale situazione della navigazione aerea in 9 aeroporti italiani) sarà finanziato con 1,03 milioni di euro, l’Interporto – Centro ingrosso di Pordenone riceverà 2,85 milioni per potenziare l’attuale piattaforma logistica multimodale, mentre il Centro padano interscambio merci 3 milioni per riqualificare il terminal ferroviario di Parma.