Bruxelles – Sei impegni per attuare un semestre di presidenza sostenibile, sia in termini di transizione ecologica che di uguaglianza sociale. La Spagna guiderà dal primo luglio fino al 31 dicembre la presidenza semestrale del Consiglio dell’Ue e il comitato organizzatore della presidenza spagnola ha già adottato un vero e proprio Piano per la sostenibilità in sei azioni chiave, che sarà in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e con le priorità politiche dell’Unione europea, dalla transizione ecologica all’inclusione e l’uguaglianza. Per Madrid – che erediterà le redini dell’Ue dall’attuale presidenza della Svezia – sarà alla guida dell’Ue per la quinta volta dopo il 1989, il 1995, il 2002 e il 2010.
Promuovere un trasporto sostenibile come il treno, optare per un uso razionale delle luci e dell’aria condizionata, ridurre al minimo l’uso della carta, ma anche sostenere l’equilibrio di genere, assicurando che sia rispettato nei partecipanti di tutti i panel e gli eventi, e un linguaggio neutro in tutte le azioni di comunicazione. Una tabella di marcia da attuare dal primo luglio e per i successivi sei mesi attraverso sei punti ‘verdi’. Il primo sarà quello di promuovere l’uso di trasporti sostenibili e a basse emissioni, per i quali la rappresentanza spagnola del Consiglio si impegna a progettare gli incontri in agenda in modo tale che le emissioni di carbonio derivanti dai viaggi siano ridotte il più possibile.
Sul sito della presidenza si legge ancora che sarà promosso l’utilizzo del treno ad alta velocità per gli spostamenti interurbani e, per quanto possibile, il trasporto collettivo per gli spostamenti urbani delle persone che partecipano agli incontri ad alto livello e sarà data priorità all’utilizzo di veicoli a emissioni zero, ibrida o elettrica. Poi ancora, alla luce della crisi energetica trainata dalla guerra in Ucraina, Madrid sceglie di optare per un uso razionale delle risorse energetiche, soprattutto per quanto riguarda l’illuminazione degli eventi, con l’utilizzo di luci a LED, e l’ottimizzazione della temperatura nei locali: sarà prevista una temperatura minima di 27 gradi Celsius nei mesi estivi e una massima di 19 gradi Celsius nei mesi invernali.
Anche il cibo giocherà un ruolo non indifferente nella transizione e dunque la presidenza fa sapere che sceglierà “fornitori con menù equilibrati, prodotti locali, biologici e di stagione” e la cui scelta sosterrà produttori, distributori e imprese del territorio. Per i menu saranno seguiti i criteri della dieta mediterranea – quindi l’iniziativa piacerà all’Italia – secondo i criteri dell’Agenzia spagnola per la sicurezza alimentare e la nutrizione e saranno fornite alternative vegetariane. Per evitare sprechi e cibo avanzato, le eccedenze dei servizi di ristorazione saranno donati. Il quarto impegno è per l’economia circolare e nei servizi di ristorazione ad esempio verrà eliminata la plastica monouso e si eviterà l’uso di bottiglie d’acqua in plastica. L’utilizzo di materiale stampato su carta sarà limitato al massimo, privilegiando la distribuzione della documentazione in formato elettronico. Inclusione e uguaglianza di genere rappresentano il quinto impegno per cui la presidenza si assicurerà che sia rispettato nei partecipanti di tutti i panel e gli eventi, e un linguaggio neutro in tutte le azioni di comunicazione. Come ultimo punto nell’agenda, la presidenza di turno farà in modo che tale piano sia pubblico per consentire il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi fissati e favorire la trasparenza.