Bruxelles – Mercati agricoli alla luce della guerra di Russia in Ucraina e imballaggi di plastica, ma non solo. La crisi del clima e gli effetti devastanti che si sono osservati appena una settimana fa in Emilia Romagna approdano sul tavolo dei ministri dell’agricoltura che domani (30 maggio) saranno riuniti al Consiglio Agrifish a Bruxelles. La delegazione del Portogallo, sostenuta da Italia, Spagna e Francia, presenterà un documento informativo per discutere con gli omologhi europei dell’impatto delle recenti condizioni meteorologiche avverse nell’Europa meridionale. Il blocco dei quattro chiederà alla Commissione europea di accettare l’uso degli strumenti disponibili nell’ambito della politica agricola comune per affrontare la situazione. “Nella maggior parte del territorio dell’Unione Europea, le condizioni meteorologiche degli ultimi mesi hanno portato a situazioni particolarmente gravi in diverse regioni, sia per la mancanza di precipitazioni, sia per il verificarsi di ondate di caldo di calore o di gravi inondazioni”, si legge nel documento. La situazione di siccità in Europa indica che il 21,6 per cento del territorio europeo è in una situazione di ‘Attenzione’ e il 3,2 per cento in una situazione vera e propria di ‘Allerta’.
Il documento si sofferma sulla condizione dei singoli Paesi che sottoscrivono la richiesta a Bruxelles e la discussione prenderà le mosse proprio a pochi giorni dalle violente alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna. Quanto all’Italia, si legge che la forte siccità “ha causato deficit idrico e mancanza di precipitazioni nevose; quest’ultimo è un aspetto non secondario, dato che le montagne forniscono acqua anche al bacino del fiume Po, che detiene, in condizioni normali, circa la metà delle risorse idriche italiane”. Si riferisce di una “situazione di estrema criticità”, che ha prodotto danni “irreversibili al sistema produttivo a causa della prolungata siccità”, e che si è ulteriormente aggravata in alcune regioni italiane a causa delle intense precipitazioni concentrate in un tempo molto breve, “che hanno provocato estese inondazioni, con perdite di vite umane e danni alla produzione e alle strutture ancora non quantificabili, in quanto gran parte dell’area colpita è ancora allagata”. La siccità e le esondazioni di fiumi e torrenti, unite alle frane, stanno avendo – prosegue il documento – “un forte impatto sull’agricoltura, danneggiando gli allevamenti, i vigneti, le colture di cereali, le coltivazioni di barbabietole da zucchero, la frutta e gli ortaggi”.
Per questo, le quattro delegazioni propongono alla Commissione di accettare l’uso di “misure per mitigare le perdite derivanti da questo periodo di siccità e di inondazioni e di salvaguardare la situazione finanziaria delle aziende agricole che sono sottoposte a una maggiore pressione. Alla luce della siccità e delle inondazioni che hanno colpito ancora una volta diversi Stati membri, in particolare in questo primo anno di attuazione dei Piani strategici della PAC, per richiedere la mobilitazione di risorse finanziarie “proponiamo che venga preso in considerazione l’utilizzo della riserva agricola”. Chiedono inoltre di prestare la “massima attenzione” alle misure amministrative, come le deroghe e le flessibilità, in particolare nell’ambito dell’attuazione della PAC, che possono essere richieste dai vari Stati membri interessati, compresi i pagamenti diretti e i pagamenti operativi delle organizzazioni dei produttori, il programma di sostegno al vino e il regime di autorizzazioni per l’impianto di vigneti.
Le condizioni metereologiche avverse saranno solo uno dei temi all’ordine del giorno della ministeriale, che vedrà per l’Italia il ministro per l’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. I ministri discuteranno, sotto la presidenza del ministro svedese Peter Kullgren, della situazione dei mercati agricoli nel contesto della guerra in Ucraina scatenata dalla Russia e terranno una colazione di lavoro informale sulla situazione del settore agricolo in Ucraina, alla presenza del ministro ucraino Mykola Solskyi. Sul tavolo anche la contestata proposta di regolamento della Commissione europea sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio, i ministri discuteranno gli aspetti che riguardano la sicurezza degli alimenti e gli sprechi alimentari.