- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 14 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Patto di stabilità, l’Ecofin trova un accordo di principio sulla riforma

    Patto di stabilità, l’Ecofin trova un accordo di principio sulla riforma

    I ministri economici dei Ventisette confermano a grandi linee l'impostazione della Commissione. Resta lavorio tecnico. Gentiloni: "Buona notizia. Testi legislativi nelle prossime settimane"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    14 Marzo 2023
    in Economia
    C'è un accordo di principio per la riforma del patto di stabilità

    C'è un accordo di principio per la riforma del patto di stabilità [foto: Wikimedia Commons]

    Bruxelles – “Il lavoro non finisce qui”, ammette una soddisfatta Elisabeth Svantesson, ministra delle Finanze della Svezia e presidente di turno del consiglio Ecofin. Resta attività soprattutto tecnica, ma riesce ad annunciare l‘accordo di principio sulla revisione delle regole comuni in materia di bilancio. E’ il primo passo verso la revisione del patto di stabilità e crescita su cui l’Europa degli Stati lavora da mesi. Un accordo non scontato, viste anche le tensioni registrate negli ultimi giorni, ma alla fine Consiglio e Commissione trovano quel compromesso necessario per procedere oltre e farsi trovare pronti per il 2024, momento in cui si riattiveranno le norme comuni ancora sospese.

    A livello generale viene confermato l’impianto generale dell’esecutivo comunitario. Le nuove regole, spiega Svantesson nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine lavori, intendono combinare aggiustamenti di bilancio, e quindi riduzione di deficit e debito, con riforme. Restano ferme le soglie del 3 per cento e del 60 per cento per, rispettivamente, deficit e debito in rapporto al Prodotto interno lordo, ma ci saranno “traiettorie personalizzate per Paese, a seconda delle diverse sfide di bilancio, così da assicurare una sufficiente riduzione del debito”. Confermata anche la necessità di piani di medio termine per riforme e rientro degli squilibri finanziari.

    Nell’ambito di questi piani, chi saprà fare bene le riforme che servono per attuare la transizione sostenibile incardinata nell’agenda politica dell’Ue, potrà beneficiare di un’ulteriore estensione del periodo di taglio del debito. E’ questo un elemento che può giocare a favore dell’Italia, che del debito ha fatto il suo fardello. Sulla base del piano di medio termine il periodo di aggiustamento di bilancio concesso ai governi “potrebbe essere esteso” se uno Stato membro si impegna a realizzare “una serie ammissibile” di riforme e investimenti che migliori le prospettive di crescita o capacità di resistenza alle pressioni esterne, rafforzi le finanze pubbliche e quindi la loro sostenibilità a lungo termine e affronti le priorità strategiche dell’Ue, “comprese le sfide relative agli investimenti pubblici per la transizione verde e digitale e lo sviluppo delle capacità di difesa”.

     Se per il debito si concede più flessibilità, per il deficit resta tutto così com’è. “La procedura per i disavanzi eccessivi sulla base della violazione del criterio del disavanzo del 3 per cento dovrebbe rimanere invariata, compresa la valutazione dei fattori pertinenti”, recita il testo conclusivo. Qui si viene incontro ai Paesi più attenti al rispetto delle regole, in particolare quelli nordici capitanati dalla Finlandia. Annika Saarikko, ministra delle Finanze del governo di Helsinki, non ha mancato di esprimere il proprio disappunto per le proposte dell’esecutivo comunitario. “Non sono soddisfatta dalla linee guida della Commissione. Le linee guida dovrebbero essere basate sulle regole precedenti”. Il compromesso raggiunto in sede Ecofin risponde dunque a questa critica.

    A proposito di critiche, non manca il rimprovero tedesco al team von der Leyen. “Abbiamo chiesto alla Commissione di continuare a confrontarsi con gli Stati prima di mettere sul tavolo proposte legislative”, dice il ministro delle Finanze Christian Lindner. Anche se, a ben vedere, sul tavolo non sono planate fin qui né bozze di direttiva né bozze di regolamenti.

    Good news! @EUCouncil agrees conclusions on the economic governance reform. @EU_Commission will pursue exchanges with EU capitals and present legislative proposals in the coming weeks. Welcome #ECOFIN goal of concluding legislative work this year. pic.twitter.com/YgU6iIEKkd

    — Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) March 14, 2023

    La Commissione intende presentarli “nelle prossime settimane” alla luce di questo accordi di principio, fa sapere il commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni. L’auspicio è che per quel momento le questioni pendenti possano essere chiuse. Intanto difende una volta di più la linea espressa fino a oggi: “Abbiamo bisogno di regole di bilancio stabili e che rispondano alle nuove realtà che dobbiamo affrontare”. L’accordo di principio raggiunto va nella giusta direzione. “E’ molto importante che le proposte della Commissione abbiano ricevuto un primo via libera. In un momento di incertezza e volatilità sui mercato quest’intesa è un segnale importante”.

    L’Ecofin, accanto alla possibilità di sospensione generalizzata del patto, ne introduce una tutta nuova per i singoli Stati membri. E’ convinzione dei ministri che “una clausola di salvaguardia specifica per Paese dovrebbe consentire deviazioni temporanee dal percorso di aggiustamento di bilancio in caso di circostanze eccezionali al di fuori del controllo del governo” con un forte impatto sulle finanze pubbliche di un singolo Stato membro. Ma resta fermo l’invito a spesa prudente e riduzione del debito.

    Tags: Christian LindnerdebitodeficitecofineurozonaitaliaPaolo GentiloniPatto di stabilitàriformeue

    Ti potrebbe piacere anche

    La Commissione Ue imposta le politiche di bilancio per il 2024, in attesa del nuovo patto di stabilità
    Economia

    Flessibilità sulla riduzione del debito, ma attenzione su spesa e riforme: l’Ue detta la linea di bilancio per il 2024

    8 Marzo 2023
    La presidente della Bce, Christine Lagarde, nell'Aula del Parlamento Ue. Chiede di andare avanti, in fretta, con la riforma del patto di stabilità
    Economia

    Lagarde: “Avanti, veloci, con la riforma del patto di stabilità”

    16 Febbraio 2023
    I partner dell'Ue chiedono meno debito. Posizioni che riaccendono il dibattito sulla riforma del patto di stabilità
    Economia

    Più sostenibilità e meno debito, la sfida Ue che riguarda l’Italia da vicino

    14 Febbraio 2023
    Economia

    Aiuti di Stato e patto di stabilità, si decide tutto al vertice Ue di marzo

    10 Febbraio 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    rifugiati Bulgaria

    Le deportazioni di rifugiati dal Regno Unito alla Bulgaria potrebbero violare i diritti umani

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    13 Maggio 2025

    Secondo diverse organizzazioni non governative e studi legali britannici, le espulsioni dei richiedenti asilo da Londra a Sofia costituirebbero una...

    albania elezioni rama

    “Intimidazioni e abuso di risorse pubbliche”: l’Osce getta ombre sul trionfo elettorale di Rama in Albania

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    13 Maggio 2025

    Il premier socialista è stato riconfermato per la quarta volta, ottenendo il 52,1 per cento dei voti e 82 seggi...

    Ursula von der Leyen, President of the European Commission, receives representatives of the association of victims of the floods in Valencia (Foto: Commissione europea)

    Alluvione di Valencia, i parenti delle vittime chiedono all’Ue verità e giustizia

    di Marco La Rocca
    13 Maggio 2025

    Dopo il disastro che ha colpito la Spagna lo scorso ottobre, una delegazione di associazioni ha incontrato Metsola e von...

    giuseppe conte

    Conte a Bruxelles per dire no al riarmo: “In Ucraina la strategia bellicista è una scommessa fallita”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    13 Maggio 2025

    L'ex premier al Parlamento europeo insieme al Network giovani del Movimento 5 Stelle. Indicazioni di voto in vista del referendum...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione