Bruxelles – Non è bastato a Luca Visentini, segretario generale della Confederazione sindacale internazionale (Ituc), essere uscito dalla cerchia degli indagati della magistratura belga che lavora sul Qatargate: il Consiglio generale dell’Ituc l’ha sollevato dall’incarico, perché il sindacalista friulano “non gode più della fiducia” dell’organizzazione.
Visentini, arrestato lo scorso 9 dicembre dalla polizia di Bruxelles, era stato immediatamente rilasciato solo due giorni dopo senza accuse. Tuttavia, l’allora segretario dell’Ituc aveva ammesso di aver ricevuto una donazione dell’importo complessivo di circa 50 mila euro da Fight Impunity, l’ong guidata dall’ex eurodeputato al centro dello scandalo, Pier Antonio Panzeri: denaro che, come aveva dichiarato lo stesso Visentini, gli era stato versato “per “rimborsare alcuni dei costi della campagna per il Congresso dell’Ituc”, ma su cui la magistratura non ha trovato alcun collegamento a tentativi di corruzione o influenza esterna.
Già il 21 dicembre, Visentini aveva rinunciato al suo incarico per non compromettere il sindacato internazionale, rimettendosi ad una futura decisione del Consiglio generale: riunitosi nella giornata di sabato 11 marzo per esaminare il rapporto della commissione speciale istituita per fare luce sulla vicenda, l’organo che fa capo al presidente di Ituc, Akiko Gono, ha deciso che non vi fossero più le condizioni per reintegrare il sindacalista italiano. “Abbiamo appreso lezioni importanti”, ha commentato Gono, sottolineando che “gli eventi degli ultimi mesi hanno causato danni significativi alla reputazione dell’Ituc”. Il rapporto della Commissione speciale del sindacato ha tuttavia confermato che “non sono state trovate prove di donazioni provenienti da Qatar e Marocco che influenzassero la posizione di Ituc”.
Per sostituire Visentini, il sindacato ha deciso di convocare un Congresso mondiale straordinario “il prima possibile”. Nel frattempo, sarà ancora il vicesegretario generale, Owen Tudor, che ha assunto l’incarico ad interim dallo scorso 21 dicembre, a portare avanti i compiti che erano del friulano. In vista del meeting straordinario, l’Ituc ha dichiarato che costituirà dei gruppi di lavoro per esaminare possibili modifiche allo Statuto della confederazione e al finanziamento delle campagne per le elezioni interne.
In una nota condivisa con la stampa, Visentini si è detto “profondamente rammaricato che il Consiglio generale della Ituc abbia deciso di revocare la fiducia nei miei confronti come segretario generale” e ha ribadito la sua innocenza “rispetto alle accuse di corruzione e riciclaggio di denaro”.