Bruxelles – È arrivata l’approvazione definitiva da parte delle istituzioni dell’Unione Europea al regolamento sul programma dell’Ue per la connettività sicura per il periodo 2023-2027, che istituisce la costellazione satellitare di ultima generazione Iris2 (Infrastruttura per la resilienza, l’interconnettività e la sicurezza via satellite). Una costellazione satellitare per garantire i servizi di comunicazione sicuri entro il 2027, contrastando le interruzioni delle reti terrestri dovute ad attacchi informatici e catastrofi naturali, e con un forte focus per il contrasto all’inquinamento ambientale in orbita.
A permettere la nascita della prima infrastruttura di connettività multi-orbitale con segmenti spaziali e terrestri è stata l’adozione da parte del Consiglio dell’Ue del regolamento sul programma dal bilancio complessivo pari a 2,4 miliardi di euro, confermando quanto concordato nel novembre dello scorso anno con il Parlamento Ue. Iris2 sarà un’infrastruttura che permetterà di evitare la dipendenza da Paesi terzi attraverso servizi di comunicazione sicuri e ultraveloci (a bassa latenza) entro il 2027, anche grazie alle tecnologie di comunicazione quantistica per la crittografia e alle sinergie con i sistemi Galileo (per la navigazione satellitare) e Copernicus (per l’osservazione della Terra). Sarà un elemento-chiave nelle orbite terrestri basse, “che sono sempre più occupate da mega-costellazioni di Paesi terzi”, è quanto sottolinea il Consiglio.
Disastri naturali, attacchi informatici e interruzioni delle reti di comunicazione terrestri sono alla base delle misure di prevenzione della costellazione satellitare multiorbitale europea Iris2 (il nome è stato scelto con un sondaggio tra i cittadini comunitari). I primi beneficiari saranno enti governativi e istituzioni Ue, che potranno utilizzarli per la protezione delle infrastrutture critiche, la sorveglianza, la gestione delle crisi e le applicazioni critiche per l’ambiente, la sicurezza, l’economia e la difesa. Ma anche i privati potranno beneficiare di connettività sicura e ultraveloce grazie all’accesso alla banda larga per tutti gli utenti, la facilitazione dei servizi commerciali per le industrie europee e la fornitura della connettività sicura in tutte le regioni dell’Unione, estendendola anche ad aree di interesse geostrategico come l’Artico e l’Africa.
Di grande rilevanza anche le nuove disposizioni ambientali sulla prevenzione della proliferazione dei detriti spaziali, l’inquinamento luminoso e la compensazione dell’impronta di carbonio, rispetto alla proposta presentata dalla Commissione Europea nel febbraio dello scorso anno 15 febbraio. Introduzioni inserite nell’accordo finale tra le istituzioni comunitarie sul regolamento che istituisce Iris2, per rendere la nuova costellazione europea “un esempio in termini di sostenibilità spaziale e ambientale”. Dopo la firma dei presidenti di Parlamento e Consiglio dell’Ue, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore a partire dal terzo giorno successivo dalla pubblicazione.