Bruxelles – Bandiere a mezz’asta in segno di lutto di fronte a tutte le istituzioni dell’Unione Europea, per mostrare vicinanza alla Grecia e ai familiari delle vittime e dei feriti dell’incidente ferroviario della notte tra martedì 28 febbraio e mercoledì primo marzo a Tempes, presso la città di Larissa. Sono almeno 40 le vittime, di cui una decina trovate carbonizzate, e oltre 50 i dispersi dopo lo scontro tra un treno merci e un treno passeggeri, in cui tre carrozze di quest’ultimo sono deragliate e precipitate in una scarpata, generando poi un incendio.
“Voglio esprimere le mie sincere condoglianze a tutte le vittime, alle loro famiglie e ai loro amici”, ha affermato alla stampa la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, mostrando gratitudine a “tutti i soccorritori e al personale medico sul posto”. Anche la numero uno della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che “tutta l’Europa è in lutto con la Grecia”, rivolgendo un pensiero “al popolo greco dopo il terribile incidente ferroviario che ha causato così tante vittime la scorsa notte” nella regione della Tessaglia, a poco più di 350 chilometri dalla capitale Atene. Il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha scritto invece in greco su Twitter un messaggio di cordoglio: “Sono sconvolto dalla notizia e dalle immagini dello scontro tra i due treni” e ha espresso “coraggio e forza” alle squadre di soccorso che stanno continuando un “difficile lavoro”.
Our flags are lowered to half-mast following the tragic train accident that took many lives last night near Larissa, Greece.
We extend our deepest sympathy to the families and loved ones of the victims.
Our thoughts are with the people of Greece. pic.twitter.com/d7jIQs46lz
— EU Council (@EUCouncil) March 1, 2023
Nel corso della giornata le bandiere dell’Ue di fronte alle tre istituzioni comunitarie (e anche quella della Grecia al Parlamento Europeo) sono state abbassate a mezz’asta in segno di lutto, mentre nel Paese membro si stanno ricostruendo le dinamiche dello scontro. Il treno passeggeri era partito ieri sera alle 19:30 da Atene ed era diretto a Salonicco, ma all’altezza di Tempes ha incrociato sullo stesso binario un treno merci. Molto probabilmente si è trattato di un errore umano: il capostazione di Larissa è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali e omicidio colposo per negligenza, ma secondo la sua prima versione il sistema automatizzato per cambiare la linea non avrebbe risposto al suo comando.
Il primo ministro della Grecia, Kyriakos Mitsotakis, ha fatto visita al luogo dell’incidente e all’ospedale dove sono ricoverati i feriti. Le critiche più pesanti sono arrivate dal ministro dei Trasporti, Kostas Karamanlis, che ha puntato il dito contro l’intero sistema ferroviario del Paese: “È in uno stato non degno del 21esimo secolo” e, nonostante “tutti gli sforzi per migliorare” la situazione, “sfortunatamente questi sforzi non sono stati sufficienti per prevenire un simile incidente”. Per questo motivo, mentre proseguono le operazioni di soccorso, lo stesso ministro Karamanlis ha annunciato le sue dimissioni: “Sono in politica da qualche anno, ma considero un elemento necessario della nostra democrazia che i cittadini del nostro Paese abbiano fiducia nel sistema, questa si chiama responsabilità politica”. Le dimissioni rispondono a “ciò che sento il dovere di fare, come minimo segno di rispetto per la memoria” delle vittime della tragedia ferroviaria di Larissa.