Bruxelles – “Abbiamo il dovere di difendere il nostro modello produttivo“. Sulle concessioni balneari il governo tiene il punto. Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, a Bruxelles per incontri istituzionali, risponde alla Commissione europea e alle sue preoccupazioni circa le scelte della maggioranza. La proroga dei permessi per l’utilizzo delle spiagge pubbliche non viene messa in discussione. Al contrario, viene difesa. “Non abbiamo una postura arrogante”, dice a margine di incontri tenuti in Parlamento europeo. Ma, aggiunge, in Italia “c’è un’offerta di qualità che va protetta, in linea con gli indirizzi dell’Europa”, Europa che però “deve tenere conto delle peculiarità delle nazioni“.
Lollobrigida ne fa una questione di italianità ed eccellenza. Fin a oggi, spiega, si registra “una qualità che imprese importanti, come quelle gestite dai balneari italiani per la maggior parte hanno garantito”. E’ questa la risposta l’Italia invia ad un esecutivo comunitario che spinge invece per maggiori liberalizzazione e concorrenza nel settore. L’esponente del governo comunque non intende alzare i toni del dibattito. C’è un’attitudine “di dialogo”, assicura. “Vogliamo capire come riuscire in questo obiettivo: restare in un quadro europeo ma nello stesso tempo difendere un interesse e una qualità che le imprese italiane hanno saputo offrire distinguendosi rispetto ad altre nazioni”.